Fiera di Sinigaglia, il Consiglio di Stato dà ragione al Comune: "Ok al piano di trasferimento"

"Non sussistono i presupposti per discostarsi dal contenuto della sentenza resa dal giudice di primo grado: pertanto la domanda cautelare va respinta". Entro fine settembre la fiera lascerà lo scalo di Porta Genova per ricollocarsi nei mercati sperimentali di Ripa di Porta Ticinese e di Mario Pagano

Fiera di Sinigaglia a Milano

Fiera di Sinigaglia a Milano

Milano, 30 agosto 2014 - La Fiera di Sinigaglia sarà ricollocata nei mercati sperimentali di Ripa di Porta Ticinese (il sabato) e di Mario Pagano (la domenica). Infatti, dopo il Tar, anche il Consiglio di Stato ha dato ragione al Comune di Milano.

Secondo quanto si legge in una nota del Comune, il ricorso era stato presentato dall'Associazione Fiera di Sinigaglia e da 51 operatori su 152 attivi nel mercato. Ma la quinta sezione del Consiglio di Stato ha ''ritenuto che, allo stato, non sussistono i presupposti per discostarsi dal contenuto della sentenza resa dal giudice di primo grado: pertanto la domanda cautelare va respinta''. ''L'ordinanza del Consiglio di Stato che conferma il provvedimento del Tar - ha dichiarato l'assessore al Commercio Franco D'Alfonso - e' l'ulteriore prova della correttezza, anche dal punto di vista amministrativo, del percorso intrapreso dal Comune per il trasferimento della Fiera. Adesso ci auguriamo di portare a termine per fine settembre la ricollocazione degli operatori, con soddisfazione di tutti''.

Entro la fine di settembre, prosegue la nota, è previsto che la Fiera di Sinigaglia lasci la sede dell'ex scalo ferroviario di Porta Genova (area di proprieta' delle Ferrovie dello Stato) con il trasloco degli operatori in una delle due opportunita' offerte dall'Amministrazione comunale: 112 ambulanti hanno presentato domanda per dar vita al nuovo 'Mercato di Ripa di Porta Ticinese' nel tratto compreso tra via Barsanti e via Paoli, altri 22 hanno optato per il trasferimento nel nuovo 'Mercato di Mario Pagano' sull'area del parcheggio MM1 dell'omonima via, 13 non hanno presentato alcuna domanda, mentre 5 hanno visto decadere la loro licenza per mancato pagamento dei canoni Cosap arretrati o per superamento dei limiti delle assenze. 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro