Milano, 1 luglio 2014 - Da una parte la giunta Maroni che - grazie all'ok della Lega - aveva dato il Patrocinio (gratuito) per celebrare il Gay Pride a Milano sabato scorso, dall'altro lo stesso centrodestra che quest'oggi ha firmato un testo nel quale si chiede al Governatore di trovare una data per celebrare la 'Festa della famiglia naturale', approvando una mozione in difesa della famiglia fondata sull'unione tra uomo e donna. Ed è subito polemica con l'arcigay che insorge di fronte alla richiesta: ''Squallore clericofascista'' l'ha bollato Franco Grillini, presidente di Gaynet mentre secondo il presidente Milanese dell'Arcigay Marco Mori il testo e' motivato ''odio crudele e viscerale'' per gli omosessuali. I gruppi di opposizione (Pd, Patto civico e M5S) al momento del voto sono usciti dall'Aula.
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