La canzone di J-Ax e Fedez contestata dagli studenti: ma quali "esami comprati"

Gli studenti universitari milanesi insorgono online contro una frase della nuova hit dei due rapper

I due rapper Fedez e J-Ax

I due rapper Fedez e J-Ax

Milano, 18 maggio 2016 - Gli studenti universitari di Milano contro Fedez e J-Ax. Ok, è una esagerazione. Ma su uno dei gruppi Facebook unofficial – e goliardico – di matricole e laureandi dell’Università Statale, «Spotted Unimi», è montata la guerra di post contro «Vorrei ma non posto», il nuovo singolo dei due rapper più famosi d’Italia, destinato a diventare un tormentone dell’estate imminente. In particolare gli studenti si scagliano contro un verso contenuto nel ritornello della canzone pop appena uscita e già in cima alle classifiche. "Un grande vaffa ai fautori della nuova hit dell’estate J-Ax e Fedez per la strofa 'e compreremo un altro esame all’università'", protesta un utente anonimo che ha inviato il messaggio ai gestori della bacheca messa a disposizione degli universitari di via Festa del Perdono e non solo per "segnalare e rendere pubbliche dichiarazioni d’amore o colpi di fulmine, o per esprimere astio verso un vicino fastidioso o segnalare qualcosa di divertente" (intento comune a tutti i gruppi "Spotted" fioccati su Facebook a nome di scuole e università).

L'anonimo denunciatore espone anche i motivi della sua contrarietà alla canzone e a quel motivetto sulla compravendita di esami. "Uno. Per il c... che ci facciamo a passare gli esami. Due. perché diventeranno un mantra che ci perseguiterà anche sotto il sole. Tre. Perché fa ca... Ma questo è scontato". A questa anonima e caustica doléance fanno seguito i commenti di decine e decine di studenti, non solo della Statale, ma anche di Bicocca, Iulm, Politecnico. Da Andrea che ironizza come sia "facile fare i rivoluzionari antisistema quando si guadagnano milioni grazie alla tv del suddetto sistema" a Charlotte che scherza: "Detto da Fedex e J-Ax, perché non ci dicono dove comprarli ’sti esami? Me ne servono 3 e ho finito, magari vendono anche una tesi di seconda mano!".

Se Davide nota che "loro non hanno fatto l’università", Amos si lamenta che "a noi di filosofia non regalano nemmeno le porte dei bagni". Qualcuno indica qualche ateneo dove questo discorso, a suo dire, potrebbe valere. Pochissimi prendono le difese dei due cantanti re del rap e dei talent show. Tra questi, Chantal: "E io che credevo fosse lampante il riferimento agli scandali riguardanti Il Trota – scrive – o Giannino... Immagino che Tizio qui sia un erudito ascoltatore della musica più sopraffina, mi domando quindi perchè non sappia che alle quattro commercialate che passano alla radio può opporsi mettendo le cuffiette e ascoltando la musica che più gli piace".

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