Ospedale Fatebenefratelli, prende il via il progetto pet therapy per i bambini

I bambini ricoverati nella struttura potranno tenere vicini, nel corso del periodo di degenza, i loro amici a quattro zampe. Il progetto di pet therapy è stato approvato da Regione Lombardia in accordo con la struttura ospedaliera

Progetto pet therapy al Fatebenefratelli (Newpress)

Progetto pet therapy al Fatebenefratelli (Newpress)

Milano, 3 luglio 2015 - Un nuovo progetto ha preso il via oggi all'ospedale Fatebenefratelli di Milano. I bambini ricoverati nella struttura, infatti, potranno tenere vicini, nel corso del periodo di degenza, i loro amici a quattro zampe. Il progetto di pet therapy è stato approvato da Regione Lombardia in accordo con la struttura ospedaliera.

"Allontanarsi da casa, in particolare per un bambino, è sempre un momento difficile, per cui il fatto di poter avere vicino il proprio cagnolino, accarezzarlo e interagire con lui, credo sia un conforto importante. - commenta Mario Mantovani, vicepresidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia, intervenuto alla presentazione -. L'ospedale Fatebenefratelli realizza oggi un progetto di alto valore sociale. In questo ospedale abbiamo una pediatria straordinaria in una Milano che ha sempre più bisogno di attenzione per i nostri bambini".

"Il progetto è stato varato - spiegano dalla Regione - nel pieno rispetto del provvedimento approvato dal Consiglio regionale lo scorso febbraio e segue l'accordo tra Ministero della Salute e Regioni in materia di benessere degli animali: le Regioni sono infatti chiamate a promuovere il contatto delle persone con gli animali da compagnia, rendendo tutti i luoghi pubblici accessibili anche per gli animali domestici, affermando così l'importanza della valenza che gli animali d'affezione rappresentano per la cittadinanza". "Abbiamo già stanziato oltre 2 milioni di euro per il benessere degli animali. La Regione Lombardia - prosegue Mantovani - è impegnata inoltre a contrastare l'abbandono e il maltrattamento animale, in un ottica di prevenzione del fenomeno, sostenendo la lotta contro il randagismo, le cure veterinarie e l'istituzione dell'anagrafe canina in tutti i comuni". "Grazie alla presenza di un animale domestico - conclude l'assessore alla Salute - i bambini sviluppano fin da piccoli un senso di responsabilità e di empatia che li accompagnerà per tutta la vita. Peraltro anche a livello scientifico è dimostrato che la presenza di un amico a quattro zampe possa avere effetti assolutamente positivi sulla salute fisica e sull'equilibrio emotivo. Bene dunque le iniziative che, servendosi della cosiddetta pet-therapy, ampliano la presenza degli animali a scopo terapeutico anche nei nostri ospedali".

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