Nasce 'Piacere, Milano': turismo collaborativo e social eating

Un progetto, basato sui valori delle relazioni interpersonali, della condivisione e della convivialità tra la cittadinanza e i turisti, che trasformerà i milanesi in protagonisti dell'ospitalità

'Piacere, Milano'

'Piacere, Milano'

Milano, 19 marzo 2015 - Expo si avvicina, mancano meno di due mesi. E le iniziative per coinvolgere i visitatori crescono di giorno in giorno. Per l'occasione, "Piacere Milano" propone ai milanesi di diventare protagonisti dell'ospitalità verso chi arriverà nel capoluogo lombardo. Si tratta di un progetto di turismo collaborativo, social eating e narrazione partecipata della città che supporta e integra il concetto di ospitalità classica attraverso forme non tradizionali.

Presentato dall'agenzia di comunicazione Clinc, dalle cooperative sociali La Cordata e Spazio Aperto Servizi e dal gruppo Altavia, “Piacere, Milano” desidera affidare ai cittadini il compito di essere “ambasciatori” di Milano durante Expo 2015 e anche dopo la fine della manifestazione, diventando patrimonio stabile della città e dei milanesi. Il progetto punta su una nuova idea di accoglienza diffusa, social e partecipativa, basata sui valori delle relazioni interpersonali, della condivisione e della convivialità tra la cittadinanza e i turisti. Ed è molto apprezzato  dagli Assessori del Comune di Milano Franco D’Alfonso - As- sessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale, Servizi Civici - Filip- po Del Corno - Assessore alla Cultura – e Pierfrancesco Majorino - Assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute - che sostengono l’iniziativa a nome del Comune di Milano. Il progetto è stato realizzato anche grazie alla sponsorizzazione da parte di Coop Lombardia e alla collaborazione con il media partner Radio Popolare.

Il progetto si articolerà in una serie di appuntamenti in varie zone della città, ma ha il proprio fulcro in tre azioni principali che chiamano alla mobilitazione i milanesi: offrirsi di ospitare a cena visitatori e turisti secondo la più genuina e gratuita filosofia del socialeating (Indovina chi invito a cena); proporsi come narratori della città per un giorno (Milano siamo Noi); contribuire alla creazione di una mappatura social delle storie e dei percorsi che resterà a disposizione di chi vuole conoscere l'anima autentica, inclusiva e ospitale di Milano (La Mappa).  Nel dettaglio, Indovina chi invito a cena offre ai milanesi l'opportunità di candidare la loro abita- zione per ospitare a cena turisti e visitatori. La condivisione gratuita della tavola sarà l'occasio- ne per raccontare la vita a Milano da un punto di vista soggettivo, fatto di storie vissute, punti di riferimento e legami sentimentali con i quartieri di provenienza. Con Milano siamo Noi, per tutta la durata di EXPO i milanesi potranno segnalare sulla piattaforma web di Piacere, Milano,  punto d'incontro virtuale tra domanda e offerta di accoglienza, la loro disponibilità a essere narratori di Milano per un giorno, facendo da ciceroni ai visitatori nelle strade della “loro” città. Si tratterà di percorsi che privilegeranno il vissuto perso- nale e di quartiere, in modo da permettere la scoperta di vie, luoghi e atmosfere che normalmente sfuggono alle sintesi più impersonali delle normali guide. Inoltre, questa trama relazionale di itinerari ed esperienze di accoglienza che si accumulerà sul territorio cittadino nei mesi di Expo 2015 confluirà in un progetto più ampio, che guarda oltre l'orizzonte temporale dell'Esposizione Universale, che prevede la creazione di una narrazione partecipata della città in una mappa social, multimediale e geolocalizzata - consultabile sia online sia da smartphone e tablet attraverso la app. di Piacere, Milano - di storie e percorsi, utile a chi vuole conoscere una Milano aperta al mondo, moderna e lontanissima dai percorsi turistici più ovvi. 

Non a caso, il primo evento pubblico del progetto Piacere, Milano, inserito nel cartellone ufficiale di Expo in Città per il prossimo 29 marzo, sarà “Tutta mia la città” e vedrà diversi personaggi rappresentativi del mondo delle arti, della scienza e dello spettacolo milanese impegnati nel loro quartiere del cuore a raccontarlo attraverso il loro vissuto personale nel corso di una passeggiata in compagnia.  Ad oggi hanno già aderito nomi eccellenti quali l’architetto e scrittore Gianni Biondillo, l’architetto e collaboratore del gruppo musicale italiano degli Elio e le Storie Tese Luca Mangoni, il regista, attore e sceneggiatore Maurizio Nichetti, l’attore e drammaturgo Renato Sarti, lo scrittore e invia- to speciale di Repubblica Piero Colaprico e Alioscia Bisceglia.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro