Expo, Alfano al Comitato sicurezza in prefettura: "In arrivo 3.800 uomini di rinforzo"

Il ministro dell'Interno Angelino Alfano partecipa al Comitato per l'Ordine pubblico e la Sicurezza in prefettura al quale partecipano anche Maroni, Pisapia e i vertici di Expo. I rinforzi (3.796 in totale) provengono in parte dalle forze di polizia e in parte dall'esercito per 490 obiettivi sensibili

Il ministro dell'Interno Angelino Alfano e il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina

Il ministro dell'Interno Angelino Alfano e il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina

Milano, 20 aprile 2015 - Si è riunito in prefettura con l'arrivo di Angelino Alfano il Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza in previsione di Expo. Al tavolo hanno partecipato oltre al ministro degli Interni, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e i vertici nazionali delle forze dell'ordine: il capo della polizia, Alessandro Pansa, e il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette. Presenti anche il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, e il presidente Diana Bracco. Il comitato era stato rinviato il 9 aprile scorso a causa dei tragici fatti accaduti a palazzo di giustizia a Milano.

Il ministro dell'Interno ha spiegato che sono oltre 3.796 i rinforzi, unità in più tra forze di polizia ed esercito, mobilitati per la sicurezza dello svolgimento dell'Esposizione Universale. Lo ha riferito al termine del comitato, i rinforzi dovranno controllare 490 obiettivi sensibili. "In particolare" ha spiegato il ministro "2.558 unità vengono dalle forze di polizia e 1.238 vengono dall'operazione strade sicure, di cui 600 sono già specificamente impiegati per le esigenze di sicurezza del sito dal 15 aprile". Consistenti anche i rinforzi per i vigili del fuoco, con 140 unità operative in più. "Abbiamo lavorato per circa due ore sulla sicurezza di Expo, abbiamo fatto il punto su tutto ciò che è stato fatto, abbiamo lavorato per assicurare che la manifestazione si possa svolgere in piena tranquillità e sicurezza", ha infine chiosato Alfano.

"RINFORZI ADEGUATI" - I rinforzi a Milano «ritengo che siano pienamente adeguati»: ha commentato il commissario unico di Expo Giuseppe Sala, dopo il comitato. «Ho percepito l'impegno di tutti - ha aggiunto il presidente della Lombardia Roberto Maroni che è ex ministro dell'Interno - ma con i numeri che si prospettano l'impegno di tutti è indispensabile». Maroni ha annunciato che dal governo arriverà un milione di euro lunedì prossimo per i volontari della Protezione civile in modo che «decine di migliaia di volontari possano almeno avere i pasti gratis». E ha aggiunto che nella riunione «sono state evidenziate le minacce e ho sentito parole confortanti». Maroni non ha però specificato quali siano le minacce ma l'impegno di tutti è per tranquillizzare sulla sicurezza.

NO EXPO - Il lavoro, non solo per Expo, riguarda l'impegno contro il terrorismo e anche per l'ordine pubblico. E sul primo maggio, giorno di inaugurazione di Expo, in cui sono previste anche manifestazioni per il giorno del Lavoro inclusa una legata ai movimenti antagonisti No Expo, il ministro ha assicurato l'impegno perché chi vuole possa festeggiare la giornata del lavoro e per «impedire a chi vuole rovinare una bella giornata» di farlo.

"MAFIA FREE" - "È stato fatto un lavoro di prevenzione perché Expo fosse un grande evento mafia free e non una grande abbuffata per qualcuno". Alfano ha sottolineato il lavoro per cercare di evitare infiltrazioni criminali. Il ministro dell'Interno ha assicurato che è stato «fatto tutto il possibile perché qualcuno non si approfitti di questo grande evento». Il ministro ha ricordato le 79 interdittive a 54 imprese, i 7 dinieghi di iscrizione alle white list oltre ai 109 accessi ispettivi nei cantieri con il controllo di oltre 1000 società. 

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