'Expo scettici' a Palazzo Marino: "No alle multinazionali"

Nella prestigiosa Sala alessi si è tenuto un incontro riguardnate il rapporto (contestato) tra expo e le multinazionali. Vittorio Agnoletto: "Contestiamo il fatto che Expo abbia come partner Nestlé o Coca Cola"

Convegno 'Expo scettici' in Sala Alessi a Milano

Convegno 'Expo scettici' in Sala Alessi a Milano

Milano, 7 febbraio 2015 - All'Hangar Bicocca va in scena 'Le idee di Expo', con la partecipazione tra gli altri di mezzo Governo e dello stesso premier Matteo Renzi, nella prestigiosa Sala Alessi di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, si sono riuniti gli 'Expo-scettici'. Al centro dell'incontro, in particolare, il rapporto (contestato) tra Expo e le multinazionali.

"O si mette al centro il cibo e l'acqua come beni comuni o il portafogli delle multinazionali. Le due cose sono in contrasto", ha spiegato Vittorio Agnoletto, tra i promotori dell'iniziativa 'Nutrire il pianeta o nutrire le multinazionali?' che ha riempito sia la grande Sala Alessi, sia altre due sale allestite in tutta fretta in videoconferenza visto l'afflusso di persone. "Contestiamo il fatto che Expo abbia come partner grandi multinazionali, come Nestlé o Coca Cola, solo per citarne alcune, che sono parte del problema" degli squilibri nell'accesso a cibo e acqua nel mondo "e non parte della soluzione". Una battaglia, quella degli 'Expo-scettici' su cui Agnoletto ha chiesto il coinvolgimento anche della giunta comunale, che ha ringraziato per la concessione dello spazio. "La giunta di Milano su questi temi deve esserci". Durante l'iniziativa, che ha visto anche l'intervento dell'economista Susan George e di rappresentanti di Via Campesina, il presidente del Consiglio comunale del capoluogo lombardo, Basilio Rizzo (Sinistra per Pisapia), ha parlato infine del post evento, chiedendo che il progetto che dovrà essere l'eredità dell'evento sia in linea con i temi di Expo, sostenendo quindi l'idea di un'Authority mondiale dell'Acqua.

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