Expo, Padoan: 500 milioni di gettito fiscale aggiuntivo

Il ministro dell'Economia. "Con una stima prudenziale il gettito è stato valutato nell'ordine del mezzo miliardo, può sembrare una cifra modesta ma non lo è, è una cifra molto importante"

Il ministro Padoan e Giuliano Pisapia

Il ministro Padoan e Giuliano Pisapia

Milano, 5 maggio 2016 -  E' di 500 milioni di euro il gettito fiscale aggiuntivo indotto dall'evento Expo. Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, partecipando oggi a un incontro sul tema Expo a Milano. "E' un numero che ha natura quasi certificata - ha detto - ho chiesto al dipartimento finanza di valutare il gettito fiscale aggiuntivo. Con una stima prudenziale il gettito è stato valutato nell'ordine del mezzo miliardo, puo' sembrare una cifra modesta ma non lo è, è una cifra molto importante". La stima include il gettito introitato attraverso l'Ires, Irap, Irpef e Iva.

Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, ha puntato l'indice sull'impatto che Expo ha comportato a livello reputazionale per l'Italia: "Expo è la best practise per fare turn around in Italia e fuori". Il ministro ha ricordato che prima dell'inizio dell'esposizione universale a Milano "regnava un clima di scetticismo e qualche volta di timore di non farcela. Ora il clima e' diverso e opposto e mi viene in mente un termine di moda, ossia turn around: siamo in una situazione dove si mischiano debolezze e potenzialita'- ha dichiarato - si tratta di liberarsi delle debolezze e sfruttare le opportunita', e' il compito dell'economia e dello stato".  "Quello di Expo - ha aggiunto - e' stato un successo di tutti quelli che ci hanno creduto e lavorato, e' stato un successo che fa bene alle nostre imprese, anche a quelle che non hanno avuto i risultati che si attendevano, perche' gli effetti positivi si propagano nel tempo".

Il Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina ha sottolineato che "i numeri della ricerca realizzata da Sda Bocconi confermano l'importanza dell’Esposizione, che ha prodotto un gettito fiscale aggiuntivo stimato oggi in mezzo miliardo di euro, con un indotto complessivo dal 2012 al 2020 di 31,6 miliardi di euro per volume di affari generato, un valore aggiunto di 13,9 miliardi di euro e un impatto occupazionale di 242,4mila unità equivalenti annue. C’è anche un legame profondo tra il successo di Expo e quello dell’agroalimentare italiano che nel 2015 ha toccato la quota record di 36,8 miliardi di euro di export. Un risultato in linea con il nostro obiettivo di arrivare a 50 miliardi entro il 2020. Dopo Expo vogliamo raggiungere altri traguardi strategici per tutto il Paese, a partire da Human Technopole.”.

Il presidente di Camera di Commercio Milano Carlo Sangalli ha ribadito:  "Expo e' stato un grande gioco di squadra e, oggi, siamo qui per condividere i risultati e i suoi effetti sul sistema Paese". E ancora: "I dati confermano un successo di Expo che fa bene alle nostre imprese, anche quelle che non hanno avuto i risultati che si attendevano durante Expo. Un valore che fa bene a Milano, alla Lombardia e all'Italia ed e' patrimonio di tutti". "L'impatto economico e' migliorato rispetto alle stime del 2013. Questa tendenza al miglioramento e' riconducibile ad almeno 3 elementi: il maggiore flusso di visitatori al sito espositivo, rispetto alle stime iniziali; un incremento delle imprese nate con Expo, pari a 10.000 unita', e del loro fatturato; una maggiore attrattivita' turistica nel periodo successivo all'evento", ha spiegato Sangalli.

Con Expo si è creata una grande "attrazione per gli investimenti. Su 517 incontri, sono stati chiusi 11 accordi internazionali e 5 erano gia' operativi prima della chiusura di Expo", ha sottolineato il vicepresidente della Lombardia Fabrizio Sala. "Generare ricchezza e' uno dei punti fondamentali delle istituzioni, oggi", aggiunge e ricorda che "il futuro dell'area Expo, su cui Regione Lombardia continua a investire e' un'area strategica dove il capitale umano e' al centro degli investimenti, pubblici e privati". Il sindaco milanese Giuliano Pisapia, invece, ha ribadito che "quello che e' stato apprezzato, del nostro lavoro comune, e' stata la capacita' di dare sicurezza ai turisti ai milanesi, oltre che sui luoghi di lavoro, permettendo di dimostrare l'efficienza di questa citta', aperta e ospitale", e tra i vari lasciti di Expo, materiali e immateriali, il sindaco indica il "grande patto tra sindaci di tutto il mondo che rappresentano oltre 450 mln di cittadini, per l'impegno alla lotta agli sprechi e per contrastare la fame nel mondo e che continuera', indipendentemente da chi governera' Milano. A ottobre, la Fao ha gia' fissato un appuntamento con tutti o sindaci che hanno sottoscritto il patto per verificare cosa e' stato fatto, cosa bisogna correggere e le best practice da condividere", ha concluso.

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