Expo, "Cupola degli appalti": Grillo, Greganti e Frigerio chiedono il patteggiamento

Milano, 31 ottobre 2014 - Luigi Grillo, Primo Greganti e Gianstefano Frigerio hanno raggiunto con la procura un accordo per i rispettivi patteggiamenti nell'ambito dell'inchiesta sulla Cupola degli appalti che avrebbe pilotato le gare per Expo e Città della Salute. L'ex senatore del Pdl Luigi Grillo ha avanzato una richiesta di patteggiamento a due anni e otto mesi di carcere e 50 mila euro a titolo di risarcimento. La proposta deve ancora essere valutata dal giudice per le udienze preliminari. Stesso discorso per Primo Greganti, ex funzionario Pci, che ha raggiunto un accordo con i pm Antonio D'Alessio e Claudio Gittardi, nel suo caso per tre anni di reclusione e 10mila euro di risarcimento. L'ex parlamentare Dc Gianstefano Frigerio,  ritenuto il 'capo' della presunta cupola degli appalti al centro dell'inchiesta, che avrebbe pilotato le gare di Expo e Citta' della Salute, si è accordato per 3 anni e 4 mesi. 

Queste ultime tre richieste di patteggiamento, da vagliare ancora tramite il gup, si aggiungono a quelle gia' presentate dall'imprenditore Enrico Maltauro (2 anni e 10 mesi), dall'ex esponente ligure dell'Udc-Ncd Sergio Cattozzo (3 anni e 2 mesi di reclusione) e dall'ex manager di Expo Angelo Paris (2 anni, 6 mesi e 20 giorni con un risarcimento alla stessa Expo2015 spa di 100mila euro, dei quali 70 mila gia' versati).

In questo modo tutti gli imputati, eccetto l'ex dg di Infrastrutture lombarde spa Antonio Rognoni, eviteranno di affrontare il dibattimento in immediato che si aprira' il prossimo 2 dicembre davanti al Tribunale. Il gup Ambrogio Moccia infatti dovra' fissare l'udienza per decidere se accogliere o meno le richieste depositate.