Tangenti Expo, Frigerio e Cattozzo dal carcere ai domiciliari

I due principali indagati erano rinchiusi ad Opera dall’8 maggio scorso nell'ambito dell'inchiesta milanese sulla presunta "cupola degli appalti"

Gianstefano Frigerio

Gianstefano Frigerio

Milano, 22 settembre 2014 - L'ex parlamentare Dc Gianstefano Frigerio e l'ex esponente ligure dell'Udc-Ndc Sergio Cattozzo, in carcere dallo scorso 8 maggio nell'ambito dell'inchiesta milanese sulla presunta "cupola degli appalti" da oggi sono agli arresti domiciliari. Lo ha deciso il gip Fabio Antezza.

Nei giorni scorsi i difensori di Frigerio avevano presentato una nuova richiesta di scarcerazione per motivi di salute, ora accolta con anche il parere favorevole dei pm Claudio Gittardi e Antonio D'Alessio.  I due pm, invece, dopo una relazione dei medici di Opera in cui si sostiene che Cattozzo ha problemi di depressione, nei giorni scorsi hanno dato parere negativo alla scarcerazione. Frigerio e Cattozzo erano gli unici, tra le persone arrestate quattro mesi fa nell'inchiesta che riguarda anche l'appalto Architettura dei Servizi di Expo, ad essere ancora in cella.  Il gip Antezza, pur sottolineando che Sergio Cattozzo e' in grado ancora di reiterare il reato e di inquinare le prove, ha ritenuto che le esigenze cautelari sono oramai soddisfatte dagli arresti domiciliari. E questo "visto il decorso del tempo trascorso in carcere e anche in virtu' dell' iniziale percorso di rivisitazione del proprio operato caratterizzato da plurime dichiarazione".

Il giudice, come e' stato riferito, nel suo provvedimento non fa alcun cenno alle condizioni psichiche del politico ligure Cattozzo, interrogato nei mesi scorsi, avrebbe infatti fornito ai pm chiarimenti sulla 'contabilita'' delle tangenti che l'imprenditore Enrico Maltauro avrebbe versato o promesso alla 'squadra' per gli appalti Sogin, Expo (Architetture di Servizi) e quello non ancora assegnato per la costruzione della Citta' della Salute. Avrebbe ammesso e con le sue dichiarazioni confermato l'impianto accusatorio anche se non ha dato tutte le risposte che gli inquirenti si attendevano e avrebbe cercato di nascondere alcuni episodi illeciti. Frigerio, l'ex Dc 74enne, e' stato invece scarcerato, come chiesto dalla sua difesa, per motivi di salute. 

Per Primo Greganti, invece, la richiesta dei domiciliari era stata accolta lo scorso 9 agostopresentata per ragioni di salute dopo un’operazione al cuore. L'ex senatore Luigi Grillo ha ottenuto i domiciliari il 30 luglio scorso

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