All’Expo del design manca il contratto

Il 2 aprile la Triennale inaugura la rassegna culturale che Milano non organizzava da vent’anni di LUCA ZORLONI

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Milano, 29 gennaio 2016 - La ventunesima Esposizione internazionale della Triennale di Milano, «Design after design», è ormai alle porte. Domani la presentazione di programma e protagonisti, il 2 aprile l’inaugurazione. La Fondazione museale, tuttavia, non ha ancora siglato il contratto ufficiale per ospitare parte della rassegna nei padiglioni del Cardo di Expo. A due mesi dall’apertura «stiamo lavorando a sbalzo, per strette di mano – risponde il presidente del museo, Claudio De Albertis –. Non abbiamo ancora il contratto finale, lo stiamo sollecitando». Il numero uno della Triennale avanza già un anno fa la candidatura a installare la mostra nel sito di Rho, quando i padiglioni non sono ancora finiti, forte del fatto che la manifestazione alle porte è organizzata in tandem con il Bureau international des Expositions (lo stesso ente che presiede l’Expo).

La proposta di De Albertis è un assist alle istituzioni, che temono che il sito di Rho cada nell’oblio dopo il 31 ottobre, mentre si decide dello sviluppo futuro dei terreni, così arrivano il via libera all’operazione e la garanzia di copertura delle spese. Nel frattempo, il progetto si ridimensiona e dall’intera area di Rho a 20mila metri quadri si concentra nel cuore, lungo il Cardo. «Calcoliamo circa 20 milioni di euro di costi – stima De Albertis – che comprendono anche i servizi, come il personale di sicurezza o quello agli ingressi. Saranno coperti dai soci pubblici di Arexpo». Nello specifico, i due di controllo, Comune di Milano e Regione Lombardia. Le garanzie ci sono, però manca un impegno messo nero su bianco e controfirmato.

La sigla sembrava questione di pochi giorni a fine settembre, quando i vertici di viale Alemagna hanno spedito alle istituzioni un preventivo dei costi, poi a fine novembre, quando sono stati selezionati gli edifici del Cardo dopo aver scartato l’area tra il Padiglione Zero e il centro media. Invece è slittata di settimana in settimana, arrivando a ridosso del taglio del nastro. L’Expo del design riporta a Milano un evento che la città non ospitava ormai da vent’anni. La manifestazione si articola in vari spazi, dall’Hangar Bicocca all’Expo centre, le piramidi di largo Cairoli, e durerà fino al 12 settembre. La Triennale stima un afflusso di 300mila visitatori per i 165 giorni di rassegna, che partirà in coincidenza con il Salone del mobile.

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