Expo, l'ottimismo di Sala: "Siamo in corsa per i 20 milioni di visitatori"

Il commissario Giuseppe Sala si sbilancia sul risultato finale di Expo e presenta un calendario di eventi fra concerti e feste a tema per tirare la volata finale degli ultimo 50 giorni di Evento

La conferenza stampa del commissario Expo Giuseppe Sala

La conferenza stampa del commissario Expo Giuseppe Sala

Milano, 8 settembre 2015 -  Expo è «totalmente in corsa per raggiungere i 20 milioni di visitatori»: lo ha detto il commissario unico Giuseppe Sala a 52 giorni dalla chiusura dell'eventoPresentando il calendario degli eventi per gli ultimi due mesi, Sala non ha nascosto il suo ottimismo: «Ormai ci siamo stabilizzati su un flusso molto significativo, attorno ai 130-140mila giornalieri, con il picco di 201 mila di sabato scorso. Dobbiamo solo cercare di rimanere su queste dimensioni. L'unica incognita è il meteo. Ma dal 14 settembre ci verranno in aiuto anche le scuole».

Pioggia o non pioggia, i 19 milioni saranno certamente raggiunti. Era l'obiettivo minimo. «Finora siamo stati fortunati. Abbiamo subìto il grande caldo di luglio, ma ad agosto le cose sono andate molto bene. A fine mese eravamo a 13,7 milioni. Ora siamo consapevoli che il meteo può spostare i numeri anche di un 20% in una giornata. Ma 4-5 milioni di biglietti negli ultimi due mesi sono un numero verosimile».

Per contribuire a raggiungerli Expo ha organizzato per gli ultimi 50 giorni una serie di eventi: concerti, feste, giornate a tema. Per quanto riguarda i concerti, si terranno (tempo permettendo) all'Open Air Theatre, che fino ad agosto ha ospitato gli spettacoli del Cirque du Soleil (200mila spettatori complessivi). Saranno concerti gratuiti, a cominciare da quello previsto per l'11 settembre dei The Kolors. Quindi Elisa (13 settembre), Edoardo Bennato (24), gli Inti-Illimani (29, offerto dal padiglione del Cile), Marracash, Gue Pequeno, Emis Killa (3 ottobre), Davide Van de Sfroos (17). Accanto ai concerti, una serie di Feste, a cominciare da quella della Birra, messa in calendario per il 19 settembre. «Non l'abbiamo collocata casualmente - ha precisato sala -. Il 19 comincia infatti l'Oktober Fest. Per l'organizzazione abbiamo chiesto aiuto al padiglione della Germania».

Non ci saranno limiti al consumo? «Rispondo così - ha sorriso Sala -: abbiamo già messo in preventivo l'acquisto e la distribuzione di migliaia di etilometri, che fungano anche da fattore educativo». La Festa della Birra sarà preceduta (13 settembre) dalla «festa della Nutella», donata ai visitatori da Ferrero: 50 mila colazioni distribuite gratuitamente lungo il Decumano, tutte a base di nutella e non solo. L'1 ottobre, invece, ci sarà la Festa del Caffè, in contemporanea con il Global Coffee Forum organizzato da Icom a Milano. Il 24 ottobre, infine, una delle Feste più attese, quella dell'Olio e del VinoAccanto a questo, le giornate dedicate ai temi: il 4 ottobre la Mensa dei Popoli, organizzata da Caritas; il 6, Terra Madre Giovani; il 10 Expo delle Idee; il 12 la «Giornata Legalità Trasparenza nei grandi eventi e infrastrutture». «L'abbiamo organizzata in accordo con Raffaele Cantone, che chiede che il modello Expo sia propedeutico per il Giubileo» ha precisato Sala. Infine, il 16 ottobre, «il giorno più importante di Expo, il World Food Day delle Nazioni Unite, al quale saranno presenti il segretario dell'Onu, Ban Ki-moon, e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella». Si chiude il 30 con i premi Bei ai padiglioni migliori. E il 31 con una giornata «molto speciale». «Questa però, per ora, è top secret» ha concluso Sala. E ha sorriso.