Franceschini: "Turismo culturale per Expo, l'offerta deve essere europea"

Il ministro al Turismo Dario Franceschini ha poi confermato agli omologhi europei i numeri forniti da Sala: un milione di biglietti già venduti in Cina, 20 milioni di turisti attesi a Milano per Expo

Il ministro dei Beni Culturali Enrico Franceschini (Ansa)

Il ministro dei Beni Culturali Enrico Franceschini (Ansa)

Milano, 30 ottobre 2014 - L' Expo deve essere una grande opportunità per Italia e, al contempo, per tutti i paesi europei con l'obiettivo di puntare sul turismo culturale. "L'obiettivo e' quello di una competizione virtuosa per far si' che una volta che i turisti extraeuropei arrivano a Milano, restino in Europa". Lo ha detto a Napoli in apertura del vertice informale dei ministri della Cultura e del Turismo europei, in occasione del semestre italiano di presidenza Ue, il ministro della Cultura e del Turismo, Dario Franceschini. L'offerta di turismo culturale in occasione di Expo "deve avere un calibro europeo", ribadisce Franceschini ricordando che la stima dei visitatori e' di 20 milioni, ed in particolare sono dalla Cina ci sono gia' un milione di biglietti Expo prenotati. Occorre dunque, per Franceschini, "lavorare per garantire un'offerta culturale di qualita'", e cita come esempio la brochure che ministri, sottosegretari e capi delegazione, presenti a Napoli, hanno trovato nelle loro cartelle, una mostra 'Pompei and Europe' in programma al Museo archeologico nazionale di Napoli nel periodo di Expo 2015.

Questo, in sintesi, il messaggio del ministro della Cultura e del Turismo Dario Franceschini ai delegati del consiglio informale in corso nella reggia Borbonica di Capodimonte nell'ambito del semestre italiano della presidenza Ue. "L'Italia pensa che la sfida possa essere dunque quella di un'offerta di turismo culturale di calibro europeo. Un milione di cinesi ha già comprato i biglietti per l' Expo di Milano 2015". Così Franceschini ha avviato i lavori, confermando le cifre fornite dal Commissario straordinario di Expo Giuseppe Sala: si prevedono 20 milioni di visitatori. "L'obiettivo - ha sottolineato il ministro - è quello di far crescere un turismo di alta qualità superando quello mordi e fuggi".