"Sicurezza alimentare e sviluppo economico", il Qatar si presenta al National Day

Dopo la cerimonia dell'alzabandiera, con gli inni nazionali suonati dalla banda della Polizia del Qatar, il discorso di Federica Guidi, che ha sottolineato l'importanza delle relazioni tra i Paesi e il contributo che il Paese dà alla food security, al risparmio energetico e all'impiego delle risorse natural, nel bilanciamento tra disponibilità e consumo

National Day Qatar

National Day Qatar

Milano, 4 ottobre 2015 - Expo 2015 celebra il National Day del Qatar.  Presenti, questa mattina, per la festa le istituzioni qatarine, con Sheikh Ahmed bin Jassim bin Mohammed Al Thani, ministro dell'Economia e del commercio e con l'ambasciatore e commissario generale per Expo Al Malki Al Jehani, e quelle italiane, con Federica Guidi, ministro dello Sviluppo economico, la Vicesindaco Francesca Balzani, il Commissario Expo Bruno Antonio Pasquino, Mario Mantovani, Vice Presidente e Assessore alla Salute della Regione Lombardia, oltre a vertici delle forze di sicurezze.

Dopo la cerimonia dell'alzabandiera, con gli inni nazionali suonati dalla banda della Polizia del Qatar, il discorso di Federica Guidi, che ha sottolineato l'importanza delle relazioni tra i Paesi e il contributo che il Paese dà alla food security, al risparmio energetico e all'impiego delle risorse natural, nel bilanciamento tra disponibilità e consumo. Il "forte know how in progetti avanzati e sostenibilità e il forte sapere nell'economia" sono perfettamente visibili in Expo, in cui il Paese ha scelto temi quali le soluzioni innovative e sostenibili. Dal gas alle esportazioni dall'Italia al Qatar, gli scambi tra i due Paesi sono molteplici, con un valore in progetti comuni di 3 miliardi e mezzo di miliardi di euro nel 2015 e in futuro ci si aspetta relazioni sempre migliori. Il ministro Al Thani ha spiegato come l'operazione di sviluppo del Qatar perdurerà fino al 2030: uno sviluppo sia economico che umano e sociale, con l'intento di diversificare le fonti dell'economia e creare più lavoro. "Il Qatar è al 14esimo posto a livello mondiale di sviluppo economico, al primo posto nel Medio Oriente, al 20esimo posto per la pace". "Vista la domanda - ha continuato - abbiamo capito l'importanza di realizzare obiettivi di sicurezza alimentare e dobbiamo inventare anche soluzioni per aumentare la produzione alimentare". Il messaggio del Qatar "è evidente", ha detto l'ambasciatore. "Esistono soluzioni esemplari per queste sfide".

La cerimonia è stata seguita dai qatarini, che hanno ripreso tutto coi propri cellulari. Dopo i discorsi, le istituzioni si sono recate al Padiglione del Qatar e poi a Palazzo Italia, mentre la banda ha suonato e sfilato, o meglio, marciato, lungo tutto il decumano.  Al termine della cerimonia ufficiale, i festeggiamenti sono proseguiti lungo il Decumano fino al padiglione del Qatar e poi a Palazzo Italia, dove la delegazione ha incontrato il commissario generale del padiglione Diana Bracco. Le celebrazioni si sono concluse con una performance del Siwar Children Choir, rinomato coro di bambini composto da 35 giovani talenti del Qatar (dai 9 ai 16 anni) e da 10 musicisti, che ripropone il patrimonio musicale qatarino in chiave moderna cantando celebri pezzi orientali in sette diverse lingue del mondo.