Expo, arriva Off Grid Box: innovazione e sostenibilità ambientale nelle emergenze umanitarie

Dal 30 agosto al 6 settembre, Oxfam e Fabbrica del Sole insieme per presentare il lavoro realizzato in sostegno di oltre 2mila abitanti delle Filippine colpiti dal passaggio del tifone Hayan nel 2013

Il dispositivo nelle Filippine

Il dispositivo nelle Filippine

Milano, 1 settembre 2015 - Come si producono energia e acqua pulita dove non ci sono più reti elettriche, condutture del gas o acquedotti a cui collegarsi? L’Off Grid Box è la soluzione: un dispositivo di ultima generazione capace di generare energia pulita e acqua potabile attraverso pannelli solari e fotovoltaici, pale eoliche e altre fonti rinnovabili, restando del tutto indipendente da reti elettriche, condutture del gas o acquedotti. Un tecnologia made in Italy strettamente legata al tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, che si rivela una risorsa preziosa in contesti d’emergenza dove le infrastrutture risultano inutilizzabili e la popolazione ha immediato bisogno di acqua ed energia. Ed è proprio per questo motivo che Oxfam Italia  e Fabbrica del Sole, dal 30 agosto al 6 settembre, hanno scelto di essere insieme all’Esposizione Universale, di cui l’associazione umanitaria è Civil Society Participant, per presentare al pubblico il lavoro realizzato grazie all’Off Grid Box a fianco della popolazione delle Filippine colpita dal passaggio del tifone Haiyan, che nel novembre 2013 ha devastato l’arcipelago provocando oltre 6.300 morti, danneggiando gravemente 1.140.000 abitazioni ed eliminando moltissime fonti di acqua potabile. Un intervento che è stato reso possibile grazie al contributo finanziario del network AGIRE (Agenzia Italiana Risposta Emergenze).

“Siamo davvero orgogliosi di poter spiegare alla platea dell’Expo il nostro lavoro nelle emergenze umanitarie. - afferma Riccardo Sansone, responsabile emergenze umanitarie di Oxfam Italia - Nelle Filippine era assolutamente necessario prestare soccorso alle comunità colpite dal tifone Haiyan. In questo contesto, riuscire a fornire acqua potabile ed energia pulita era diventato un passaggio imprescindibile per consentire alle comunità colpite di tornare alla normalità: per questo motivo, dopo la fase di prima emergenza, i tre dispositivi saranno donati definitivamente alle comunità perché possano diventare un utile strumento per lo sviluppo del Paese. Non possiamo pertanto che ringraziare La Fabbrica del Sole e AGIRE per aver contribuito a rendere possibile tutto ciò”. "L'Off Grid Box si è dimostrata la risposta più efficacia per fornire acqua ed energia ad alcune isole filippine devastate dal tifone Haiyan, nel modo più economico e sostenibile. - afferma Emiliano Cecchini, direttore ricerca e sviluppo della Fabbrica del Sole - Se prima la distruzione delle infrastrutture impediva alle popolazioni l'accesso alle risorse primarie, migliaia di persone ora, con l'Off Grid Box, possono contare sulla fornitura costante di acqua ed energia. Finché il Sole sorgerà al mattino, acqua ed energia in queste isole saranno garantite: questa è la semplicità dell'Off Grid Box".

Dopo una settimana di esposizione nel cortile di Cascina Triulza durante cui sarà possibile assistere a dimostrazioni dal vivo su appuntamento assieme ai tecnici della Fabbrica del Sole, il prossimo 6 settembre alle ore 19:15 presso l’auditorium di Cascina Triulza, è in programma un incontro che presenterà al pubblico il lavoro, il funzionamento e l’utilizzo dell’Off Grid Box per far fronte alle necessità primarie di una popolazione, come quella delle Filippine, rimasta del tutto priva di beni e servizi essenziali. All’incontro, aperto al pubblico, interverranno il direttore generale di Oxfam Italia, Roberto Barbieri, il responsabile emergenze umanitarie di Oxfam Italia, Riccardo Sansone, e il direttore ricerca e sviluppo della Fabbrica del Sole, Emiliano Cecchini. 

Grazie alla collaborazione con la Fabbrica del Sole e al contributo di AGIRE, Oxfam ha installato tre Off Grid Box nel nord della regione filippina del Cebu. Attualmente i tre dispositivi, oltre a fornire  energia elettrica, consentono una produzione complessiva di 6.000 litri d’acqua al giorno, realizzata prevalentemente grazie ad un dissalatore ad osmosi inversa completamente autosufficiente, contenuto all’interno di uno dei tre Off Grid Box, che permette di trattare l’acqua di mare per renderla potabile: ad oggi oltre 2.000 persone si servono dell’acqua e dell’energia fornite dai tre dispositivi,gratuitamente e senza alcun impatto sull’ambiente.