Congresso Usa in visita a Expo, Nancy Pelosi: "Favoloso tocco italiano"

Leader dei Democratici in Congresso, Nancy Pelosi ha spiegato: "Questa bellezza non arriva inaspettata". Poi ha parlato della lotta al cambiamento climatico e alla possiblità che l'enciclica del Papa possa convincere anche i repubblicani alla lotta per salvare il pianeta

Nancy Pelosi a Expo

Nancy Pelosi a Expo

Milano, 3 agosto 2015 - Una delegazione di 30 membri del Congresso Usa è arrivata a Expo, guidata da Nancy Pelosi ex Speaker della Camera e oggi leader della Minoranza del Congresso.  Nancy Pelosi ha riservato la sua prima tappa di Expo a Palazzo Italia, dove è stata accolta dal commissario generale di Expo, Bruno Pasquino, e dal commissario generale di Padiglione Italia, Diana Bracco. «Expo è incredibile, si vede che c'è il tocco italiano - ha commentato -. Tutta questa bellezza non è stata una sorpresa, è davvero tutto favoloso»In tailleur-pantalone azzurro vivo, l'ex Speaker della Camera dopo la visita a Palazzo Italia si è trasferita al Padiglione Usa, dove ha anche incontrato la stampa, e ha visitato il Padiglione Zero.

Per la leader dei Democratici al Congresso degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, con l'ultima Enciclica di Papa Francesco dedicata all'ambiente "adesso abbiamo una nuova importante risorsa" per incidere sul tema. Lo ha detto durante la sua visita a Expo 2015 che precede di poche ore l'intervento che il presidente Barack Obama ha annunciato a proposito di tagli delle emissioni in atmosfera. "Per anni l'Europa è stata più avanti, credo che il presidente abbia capito che questa è una grande occasione per recuperare la leadership americana" su questo tema, ha aggiunto l'ex speaker della Camera.

"L'Enciclica del Papa ha impressionato il mondo. Quando parliamo del riscaldamento globale abbiamo sempre il supporto di gruppi evangelici che sarebbero tendenzialmente più allineati con idee repubblicane. Dicono che la terra sia una creazione di Dio, e così la penso anch'io, che abbiamo una responsabilità morale nel tutelarla e che dobbiamo essere sensibili alle esigenze dei poveri. Dobbiamo trovare soluzioni che rispondano sia al problema del riscaldamento globale sia a quello della fame e penso che il Papa si sia riferito a San Francesco che è stato il primo ambientalista della storia", ha continuato Pelosi.

"Qualcuno potrebbe rifiutare iniziative come questa - ha proseguito l'esponente democratica riferendosi all'iniziativa di Obama -, ma non possono ignorare il messaggio lanciato da Papa Francesco". Pelosi si è detta infine "fiduciosa perché le nuove generazioni sono davvero consapevoli e sapranno assumersi le loro responsabilità". In ogni caso, a suo parere, la questione è "più che urgente. Non vogliamo che questo Congresso degli Usa sia l'ultimo a rendersene conto".