Pannocchie all’ombra del Castello, benvenuti nel labirinto del mais

Milano, prove generali per il 2015. La Regione ospite alla festa del grano

L'installazione 'quantomais' posizionata tra i due padiglioni di Expo Gate di fronte al castello sfo

L'installazione 'quantomais' posizionata tra i due padiglioni di Expo Gate di fronte al castello sfo

Milano, 31 luglio 2014 - Un campo di mais all’ombra del Castello Sforzesco di Milano. Oltre 1.500 piante, alte quasi due metri, oltre le quali troneggia la mole della torre del Filarete, sono comparse ieri mattina in largo Beltrami, tra i due punti informazioni dell’Expo Gate. Un’installazione artistica — «Quantomais» il nome — voluta dalla curatrice di Expo Gate, Caroline Corbetta, e realizzata dallo studio A4A Rivolta Savioni Architetti, che si ispira al tema dell’Esposizione universale del 2015, «Nutrire il pianeta, energia per la vita». Il mini-campo è stato seminato a giugno nella cascina Gambarina di Abbiategrasso e poi trasferito dalla sera alla mattina nel salotto di Milano. Si tratta in realtà di un labirinto in miniatura, con angoli dove crescono ortaggi di stagione, palcoscenici per esibizioni artistiche e per attività con i bambini.

L’installazione potrà essere visitata per tutto agosto ed è una versione small dell’operazione su larga scala che lo studio di architetti vorrebbe realizzare proprio per il 2015. La spiga è invece al centro della tradizionale «Festa del grano» di Foglianise, Comune in provincia di Benevento, dove ogni anno il 16 d’agosto sfilano carri realizzati con la paglia. Quest’anno, proprio in occasione dell’Expo, ospite d’onore della manifestazione sarà la Regione Lombardia. I carri lombardi rappresenteranno i monumenti più famosi del territorio, dal Duomo di Milano al Ponte vecchio di Pavia. Il sottosegretario a Expo, Fabrizio Sala, ha illustrato il protocollo d’intesa tra i Comuni di Foglianise, Telese Terme e Benevento, in vista della partecipazione del Sannio e della Campania a Expo. « Iniziamo ad avere segnali tangibili del fatto che la proposta di Expo comincia ad essere accolta fuori dalla Lombardia — ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianni Fava —. Con questa iniziativa un territorio italiano ha compreso la centralità di Milano nell’evento Expo, che non significa l’esclusiva. Tutti i territori dovranno avere la possibilità di misurarsi, credo che ci sia e debba esserci spazio per tutti».