Code ai padiglioni: "La nostra risposta ai tifosi del flop"

Milano, 25 maggio 2015 – "Un flop? Basta  vedere quanta gente c’è. Oggi, purtroppo, abbiamo il problema contrario: come chiunque può vedere, si stanno creando code all’ingresso dei padiglioni. Stiamo lavorando per evitarle e per far sì che la visita sia più facile". È un entusiasta commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, quello che commenta gli ingressi domenicali all’esposizione universale. "Sia chiaro - ha aggiunto - io devo rendere conto dei soldi pubblici che sto gestendo, per me è fondamentale continuare a vendere biglietti e stiamo facendo dei progressi incredibili". L’ultimo dato ufficiale è infatti di oltre 11 milioni di biglietti venduti. Ma Sala replica anche alla polemica in corso nelle ultime settimane sulla mancata comunicazione dei dati sull’affluenza. In sostanza non si conosce il dato degli ingressi effettivi mentre si continua a sottolineare il numero dei biglietti venduti.

"Quando si va  allo stadio - ha spiegato il commissario - e viene fornito il numero degli spettatori il dato si basa sui biglietti venduti e non sui dati dei tornelli. Comunque nei prossimi giorni comunicheremo anche gli ingressi per un’ottica di trasparenza, ma non voglio che si discuta ogni giorno su questo". Intanto anche quella di ieri è stata una giornata di festa sul Decumano. Lombardia protagonista, anche con la Marching band di Legnano che ha sfilato percorrendo tutto il Cardo all‘interno di Expo. Centinaia di visitatori sono rimasti affascinati dall‘esibizione degli ‘Sbandieratori e musici della Città di Legnano‘ avvenuta tra ali di folla. Gli artisti hanno avuto come punto di partenza e di arrivo Pianeta Lombardia. Pubblico entusiasta e applausi al termine dello spettacolo che si inserisce tra i momenti di intrattenimento voluti dalla giunta regionale per il semestre di Expo.

La giornata ha  fatto però registrare anche un momento di protesta. Una ventina di animalisti ha infatti organizzato attorno alle 12 una breve manifestazione davanti all‘ingresso del sito. Gli attivisti, che indossavano magliette con la scritta ‘Carne uguale morte’, hanno manifestato per circa mezz‘ora davanti alla porta Triulza, contestando il tema dell‘esposizione e l‘utilizzo di carne all‘interno di Padiglioni.