Fieramilano Rho, apre Tuttofood e accompagna il debutto di Expo

Il Salone dell'Agroalimentare, in programma dal 3 al 6 maggio, metterà in vetrina il pianeta del mangiare, descrivendo i consumi e le tendenze del cibo, soprattutto di quello italiano

Tuttofood a Milano (repertorio)

Tuttofood a Milano (repertorio)

Milano, 22 aprile 2015 - Expo inaugura tra circa due settimane. Ad accompagnare il suo debutto arriva il Salone dell'Agrolimentare Tuttofood: centottantamila metri quadrati di superficie espositiva dedicati ai prodotti dell'agroalimentare collocati nei padiglioni della Fiera di Milano, adiacente al sito dell'Esposizione, metteranno in vetrina il pianeta del mangiare, descriveranno i consumi e tendenze del cibo, soprattutto di quello italiano, dell'evoluzione delle abitudini a tavola. Tuttofood, in programma dal 3 al 6 maggio, farà da straordinaria cornice al tema di 'Nutrire il pianeta'. Nei dieci padiglioni della rassegna (ben quattro in più rispetto all'ultima edizione) saranno presenti 2.838 espositori, in rappresentanza di 7.000 marchi da tutto il mondo che coinvolgono tutti i comparti della filiera. Fiera Milano offrirà poi con il progetto 'Expo Business Matching' alle aziende espositrici la possibilità di incontrare direttamente in fiera le delegazioni commerciali che nel corso dei mesi visiteranno l'Esposizione Universale. 

Intanto una ricerca, realizzata per Tuttofood da Ipsos conferma che i prodotti alimentari devono creare gratificazione emotiva, perché comunque è il cuore a suggerire le scelte anche quando si tratta di scegliere cosa mangiare. E questo vale sia per i genitori (50-64 anni), sia per i figli (18-29), del campione di 1000 persone interpellate. Se il cibo deve appagare i sensi, deve anche essere sano, visto che l'87% dei più maturi (ma anche il 75% dei giovani) credono che la salute cominci a tavola. Ma è soprattutto nella qualità degli ingredienti che il nostro Paese - forte di una grande tradizione enogastronomica - si rivela molto più attento di tutti gli altri facendo registrare per questa voce un valore di 31, contro un valore medio di 17 in Europa, che scende a 15 negli USA ed è addirittura negativo in Brasile. È poi l'eccellente livello della cucina domestica italiana che stravince nel confronto internazionale. D'altra parte - sottolinea tra l'altro la ricerca - gli italiani trascorrono in cucina un bel pò di tempo: 68 minuti al giorno in media. Più al Sud e nelle isole, meno al nord. Certo i ritmi sono sempre più frenetici ma a dispetto di ciò i cibi freschi rappresentano la scelta preferita: sono infatti ritenuti più sani e con più sapore. In casa e fuori casa, tra colazioni, pranzi e cene, emerge un altro dato che colpisce: la colazione si fa in casa, e solo 1 italiano su 7 la consuma al bar. Anche da noi però i pasti consumati fuori casa, soprattutto nella pausa dal lavoro, diventano sempre più importanti e avanza del 10% l'anno il trend dello Street food. (

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