Festa della Frutta: laboratori a Expo, distribuzione ai profughi in Stazione

Coldiretti ha regalato frutta fresca ai profughi davanti alla Stazione centrale. Protagonista della festa sarà il Cluster Frutta e Legumi, dove i visitatori potranno scoprire le caratteristiche dei frutti di stagione esposti in un mercato

Festa della Frutta a Expo

Festa della Frutta a Expo

Milano, 28 luglio 2015 - Dalle pesche nettarine alle ciliegie, dalle albicocche alle nespole, dall'anguria al melone sino ai frutti piu' esotici, provenienti da ogni parte del mondo. E ancora melanzane, zucchine, pomodori e fiori di zucca. E' un'Expo colorata quella che questa mattina si e' presentata ai visitatori: decine di cassette lungo il Decumano e il Cardo, dove e' il giallo della Coldiretti a farla da padrone, per celebrare la Festa della frutta e della verdura, all'insegna del mangiare sano e di uno stile di vita corretto. Numerose le iniziative in programma a partire dalla distribuzione a tutti i visitatori di oltre 50 quintali di frutta fresca, da parte di Coldiretti in tre punti diversi del sito: lungo il Cardo Sud, lungo il Cardo Nord e sul Cardo angolo Decumano. Sempre Coldiretti, con Onafrut, organizzera' dei laboratori del gusto, con dei 'sommelier' che insegneranno alle persone come scegliere e distinguere la frutta migliore, e una serie di iniziative dedicate ai bambini, come le fattorie didattiche, con merendine a base di frutta fresca.

Saranno, inoltre, predisposti orti orizzontali e verticali, per raccontare la produzione di verdura in campagna e in città. Protagonista della festa sarà il Cluster Frutta e Legumi, dove i visitatori potranno scoprire le caratteristiche dei frutti di stagione esposti in un mercato, ma anche i singoli paesi contribuiranno a celebrare i prodotti ortofrutticoli nei propri padiglioni. La giornata sarà l'occasione anche per scoprire i nuovi mestieri nel settore, come gli intagliatori che creano sculture con frutta e verdura o il 'personal trainer dell'orto': "Consigliamo le tecniche migliori e piu' soddisfacenti per curare l'orto - ha spiegato Cristian Minesso, uno di questi 'insegnanti' di coltivazioni -, a partire da quello che ora va piu' di moda che e' l'orto verticale, spiegando come siano tre le regole d'oro da rispettare: calcolare gli spazi, i tempi e seguire le bagnature. Con gli orti verticali - ha aggiunto - sfruttiamo spazi laddove non ci sono, ma hanno anche un'altra funzione: le pareti, infatti, assorbono calore e grazie a orti verticali lo riduciamo e rinfreschiamo la casa". "La qualita' della nostra esperienza agroalimentare - ha detto il ministro all'Agricoltura, Maurizio Martina - ha come punti di forza le 490mila aziende che coltivano un milione di ettari di frutta e verdura. Bisogna valorizzare la produzione promuovendo la qualita' dei nostri prodotti e l'organizzazione della filiera".

COLDIRETTI - Il frutteto italiano si e' ridotto di un terzo negli ultimi 15 anni, con la scomparsa di oltre 140mila ettari di piante. E' l'allarme lanciato dalla Coldiretti a Expo. Stando ai dati diffusi, la superficie coltivata a frutta e verdura in Italia e' passata da 426mia ettari a 286mila: un crollo del 33% in 15 anni che, secondo la Coldiretti, e' da attribuire al calo dei prezzi pagati agli agricoltori che non riuscirebbero piu' a sostenere i costi di produzione. Il taglio maggiore ha interessato i limoni (-50%), seguiti da pere (-41%), pesche e nettarine (-39%), arance (-31%), mele (-27%), clementine a mandarini (-18%). Coldiretti ha individuato un punto di criticita' anche in una "vera invasione di frutta straniera" con le importazioni che negli ultimi 15 anni sono aumentate del 37% e hanno quasi raggiunto i 2,1 miliardi di chili, ma anche nella progressiva diminuzione da parte dei consumi interni. Per questo, il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, ha sottolineato la necessita' di "promuovere i consumi interni e sostenere le esportazioni"

STAZIONE - Mele, pesche, prugne e susine sono state regalate ai profughi davanti alla  stazione Centrale di Milano. «Qui in Stazione Centrale c'è una fetta di quell'umanità che ha bisogno di aiuto, per questo abbiamo scelto di uscire anche dall'Expo» hanno spiegato i rappresentanti della Coldiretti, che hanno sottolineato come l'agricoltura sia «un fenomeno di integrazione» delle persone. Una ventina di volontari, con una pettorina gialla, hanno percorso a piedi la stazione e il piazzale antistante distribuendo la frutta dalle cassette come segnale di «solidarietà e di sensibilizzazione». Il gesto è stato accolto con interesse e curiosità. E anche sollievo, visto il gran caldo che continua a caratterizzare quest'estate milanese