Expo, Giuseppe Sala commissario per la costruzione del Padiglione Italia

Il commissario unico di Expo assume l'incarico in prima persona dopo l'arresto di Antonio Acerbo. Entro quattro giorni verrà presa una decisione sulla realizzazione o meno del cosiddetto Albero della vita

Giuseppe Sala

Giuseppe Sala

Milano, 20 ottobre 2014 -  Il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, assumerà il ruolo di commissario per la costruzione del Padiglione Italia che era di Antonio Acerboarrestato per presunte tangenti. Lo ha affermato lo stesso Sala a margine della presentazione a Malpensa dell'accordo di sposnorizazione con Alitalia-Etihad.

"Da oggi io e la dottoressa Bracco ci suddividiamo un po' i ruoli in questa corsa verso l'apertura - ha detto Sala - quindi i contenuti alla dottoressa Bracco, io prenderò in mano la parte di costruzione". "Per far ciò - ha spiegato - come prima cosa, e per organizzarci con i miei uomini, appena possibile nominerò un sub-commissario, nella persona del dottor Ottorino Passariello che già lavora con me, come direttore generale dell'operatività. All'ingegner Carlo Chiesa, che è già il responsabile unico del procedimento di Expo 2015, chiedo ad interim di occuparsi del Padiglione Italia"

Inoltre, Sala ha detto che entro quattro giorni verrà presa una decisione sulla realizzazione o meno del cosiddetto Albero della vita, uno dei manufatti più rappresentativi del progetto per il Padiglione Italia. "Oggi siamo ancora in attesa di avere un progetto definitivo, validato dal Politecnico di Milano. Trarremo le conclusioni non più tardi di venerdì perché di tempo ce n'è poco" ha spiegato subito dopo aver annunciato il proprio coinvolgimento diretto nella costruzione del Padiglione Italia. A questo punto, a suo parere, è assolutamente necessario coniugare "ambizione e realismo". Quanto ai lavori sul cosiddetto cardo, area destinata soprattutto alle Regioni, "pare che preoccupino meno. Su Palazzo Italia - ha osservato ancora Sala - siamo a buon punto, ma il progetto è stato cambiato in modo significativo rispetto a quello che ha vinto il concorso, bisogna quindi vedere che impatti questo ha su tempi e costi". Sala ha detto infine che "abbiamo bisogno, mi pare che abbiamo sgomberato ogni tipo di dubbi, di Fiera Milano e su questo è d'accordo anche il dottor Cantone".