Expo, chiuso per caldo il padiglione degli Emirati Arabi Uniti

Vanno in blocco i macchinari di una delle ale del padiglione EAU, l'umidità ha degradato le prestazioni di una pellicola di uno schermo interno di Luca Zorloni

Il padiglione degli Emirati Arabi Uniti

Il padiglione degli Emirati Arabi Uniti

Milano, 6 luglio 2015 - È stato chiuso per caldo da domenica il padiglioni degli Emirati Arabi Uniti, uno dei più visitati all'Esposizione universale di Milano. A causa delle alte temperature, sono andati in blocco i macchinari di una delle ale del padiglione. Nello specifico, si tratta della "pellicola di uno schermo interno - spiegano gli addetti schierati all'ingresso del gran canyon degli Emirati - che se non si mantiene a un certo livello di umidità, si ferma". Una volta allertati, i tecnici e gli organizzatori sono riusciti a riaprire la struttura entro le due del pomeriggio. Il palazzo degli Emirati, disegnato dallo studio dell'archistar Norman Foster, si sviluppa come un canyon nel deserto, che termina con il palazzo vero e proprio dove sono contenute le installazioni. Gli Emirati sono la prossima meta dell'Esposizione universale, che si terrà nel 2020 a Dubai.