Sicurezza in Brianza, l’esercito fa le prove aspettando Expo

Ieri un primo sopralluogo in centro a Monza, da lunedì militari sulle strade

 La jeep dell’esercito si è fermata in piazza Duomo

La jeep dell’esercito si è fermata in piazza Duomo

Monza, 29 marzo 2015 - Si sono  già viste in giro ieri mattina le prime mimetiche dell’esercito, quelle che a partire da domani prenderanno ufficialmente servizio sul territorio di Monza e Brianza nell’Operazione Strade Sicure.

Ieri una jeep dell’Esercito Italiano con due militari, assieme a un mezzo della Polizia di Stato con tre agenti, ha eseguito un sopralluogo della città con l’obiettivo di individuare i percorsi urbani e i luoghi sensibili che a partire dalle 7.30 di domattina rientreranno nel piano dei pattugliamenti e controlli «al fine di incrementare la percezione del livello di sicurezza dei cittadini, anche alla luce della recente situazione di crisi internazionale», come chiarisce la nota della Prefettura di via Prina che venerdì ha comunicato l’avvio delle azioni di collaborazione tra le Forze dell’Ordine e l’Esercito Italiano anche a Monza e in Brianza.

Il giro di soldati ed agenti è transitato dal centro storico, con una fermata in piazza Duomo, mentre l’itinerario completo così come i luoghi ritenuti sensibili e quindi oggetto dei futuri controlli ovviamente non vengono resi noti, ma si può intuire che l’innalzamento del livello di sicurezza riguarderà posti frequentati, attrazioni turistiche della città e luoghi simbolici del territorio.

Non sembra infatti un caso che l’operazione scatti a Monza e in Brianza a un mese esatto dall’avvio a Milano di Expo, un appuntamento che nel capoluogo lombardo ha già visto moltiplicare le azioni per la sicurezza.

Expo promette di allargare anche in provincia l’interesse di turisti e visitatori internazionali, in particolare a Monza che ha nella Villa Reale la sede ufficiale di rappresentanza dell’esposizione universale, oltre ad ospitare mostre ed eventi nella parte della reggia del Piermarini recuperata, mentre in città c’è la restaurata Cappella degli Zavattari in Duomo.

Non vengono divulgati da Prefettura e dal Commissariato di Polizia di Monza anche i dati dell’operazione, quindi quanti potranno essere i soldati schierati sul territorio brianzolo, ma viene confermato che saranno militari provenenti dal Raggruppamento Lombardia della caserma Santa Barbara di via Perrucchetti a Milano.

Da domani presteranno servizio affiancati da agenti di polizia e carabinieri ed è previsto che siano equipaggiati con un fucile mitragliatore e giubbotto antiproiettile. E intanto, dopo l’annuncio di collaborazione dato venerdì dall’assessorato alla Sicurezza, ieri l’iniziativa ha già ricevuto il primo plauso dai gruppi politici: il segretario cittadino della Lega Nord Federico Arena ha accolto "con piacere" l’invio dei soldati ricordando come un’operazione simile era stata organizzata anche con l’Amministrazione azzurro-leghista dell’ex sindaco Marco Mariani e "non possiamo però non ricordare e non evidenziare che è circa un anno che chiediamo un provvedimento del genere: quanti furti si potevano evitare? Quanti scippi? Quanti danni in meno ai nostri concittadini?".