National Day Egitto a Expo
Milano, 23 luglio 2015 - Expo celebra l'Egitto, al via il National Day con gli inni nazionali egiziano e italiano. Il Cairo è rappresentato soprattutto dal primo ministro Ibrahim Mahlab. "Egitto e Italia hanno sempre avuto relazioni positive. Non sono solo due nazioni amiche, ma due mani" che si tengono "tra Europa e Africa", ha affermato. "L'Italia è il partner più importante che abbiamo nell'Unione Europea" con grandi aziende che investono come Italcementi, ha aggiunto. Il commissario generale di Expo, Bruno Antonio Pasquino, ha definito l'Egitto un "partner speciale" e ha sottolineato la "promozione del dialogo religioso" nel Paese nordafricano. Il premier ha poi voluto condannare l'estremismo e il fanatismo: "Devono essere rifiutati e isolati: l' Egitto sta combattendo molto il terrorismo per dare garanzia di stabilità sicurezza e pace per tutto il Medioriente e l'Africa". E ancora: "Rispetto e tolleranza devono essere sempre promossi: sono valori universali".
Dopo l'alzabandiera sul sito Expo, i festeggiamenti sono proseguiti nel cluster Bio Mediterraneo dove l' Egitto mostra il suo glorioso passato e i suoi obiettivi futuri, alimentari e non. Affidandosi a Iside, figura narrante e simbolo universale di fertilità, i visitatori entrando nei 375 mq egiziani possono accedere idealmente e virtualmente al cibo e alle fonti di energia rinnovabile attraverso casi di successo del passato remoto e prossimo. Attraverso la tecnologia si va alla scoperta di "Geni e meme": i "geni" sono le caratteristiche originarie degli alimenti indigeni, e i "memi" gli ingredienti e i cibi importati, che si fondono nella cultura egiziana. Come altri paesi del Cluster l' Egitto dispone di una sala ristorante con chef e menu egiziani e, nutrendo il pianeta, promette di rivitalizzare il proprio potenziale in parte inespresso. Oggi il padiglione in occasione del national day ha animato l'intero teatro biomediterraneo con danze in costume e musica.