Expo, aperto il primo caseifico: farà 360 forme di Grana Padano

L'iniziativa, oltre che promozionale, è benefica visto che le forme di Grana saranno messe all'asta e il ricavato, tolti solo i costi del latte, devoluto all'ospedale pediatrico N.p.h. Saint Damien di Haiti tramite la Fondazione Francesca Rava. Il ministro Martina: "Questa esperienza, racconta più di tante altre parole la potenza del protagonismo italiano dentro Expo"

Primo caseificio a Expo

Primo caseificio a Expo

Milano, 22 maggio 2015 - Inaugurato il primo caseifico a Expo e, per l'occasione, il ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, si è improvvisato casaro per un giorno. Si tratta della struttura che il consorzio Grana Padano ha realizzato all'interno della Cascina Triulza, il padiglione dell'Esposizione universale dedicato al terzo settore. L'iniziativa, oltre che promozionale, è infatti anche benefica visto che le forme di Grana saranno messe all'asta e il ricavato, tolti solo i costi del latte, devoluto all'ospedale pediatrico N.p.h. Saint Damien di Haiti tramite la Fondazione Francesca Rava. Un vero e proprio caseificio le cui forme saranno marchiate a fuoco con la matricola "Mi 2015". Ogni giorno, fino al 31 ottobre, ne verranno prodotte due rispettando rigorosamente il disciplinare. L'obiettivo è quello di curare i bambini affetti da problemi metabolici. La grande povertà di Haiti non consente infatti ad una consistente fetta della popolazione di nutrirsi in modo equilibrato e corretto.

"Questa esperienza, racconta più di tante altre parole la potenza del protagonismo italiano dentro Expo - ha detto il ministro Martina  -. Penso che questo diventerà uno dei luoghi più frequentati dagli studenti e dalle scuole, perché qui si capisce l'importanza e la centralità del saper fare italiano. Questo dice molto dello sforzo sui contenuti che stiamo cercando di fare rappresentando le buone pratiche italiane. Il Grana Padano è un esempio di buona pratica, di non spreco, di cultura del prodotto, di legame con il territorio e di capacità di stare nel mondo. La metafora della nostra agricoltura". E ancora: "Da oggi i visitatori di Expo potranno vedere il grande lavoro che c'è dietro a uno dei più importanti ambasciatori del Made in Italy agroalimentare nel mondo, come il Grana Padano. Un progetto utile anche in chiave di educazione alimentare che valorizza l'esperienza dei territori, del lavoro di migliaia di allevatori e l'arte dei nostri produttori. L'evento di Milano è una vetrina incredibile per mostrare al mondo le nostre eccellenze produttive". Si tratta di "un progetto benefico - ha ribadito il presidente del consorzio Grana Padano, Nicola Cesare Baldrighi - che coinvolgerà i visitatori, rendendoli partecipi del processo di lavorazione del formaggio Dop più consumato del mondo".