"Adotta un nonno" arriva ad Expo, bambini ed anziani insieme per una giornata speciale

Un centinaio di alunni delle scuole primarie di Primo grado milanesi e 9 anziani sono stati ospitati nel sito espositivo di Rho. Una gita per conoscere l’evento dedicato al cibo e visitare il Padiglione Zero, il Villaggio Save the Children e il Children Park

Bambini ed anziani ad Expo 2015 (Foto Daniele Mascolo)

Bambini ed anziani ad Expo 2015 (Foto Daniele Mascolo)

Milano, 27 maggio 2015 - Bambini ed anziani uniti dal cibo e insieme ad Expo 2015. Si tratta della gita fuori porta, dopo aver aderito all'iniziativa "Adotta un nonno a pranzo", lanciata dal Comune di Milano per far incontrare bambini e anziani soli. Un'idea partita lo scorso ottobre in alcune scuole di Milano, che ha coinvolto circa 300 anziani, e che oggi è giunta all’Esposizione universale grazie agli inviti di Expo 2015 e di Save the Children e l’organizzazione dell’assessorato alle Politiche sociali.

Questa mattina un centinaio di alunni delle scuole primarie di Primo grado milanesi (Filzi, Brunacci, Cantù) e 9 anziani sono stati ospiti del sito espositivo per una giornata davvero speciale. Ad accompagnarli oltre ai loro insegnanti e ai volontar i di Expo Milano 2015, l' assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, il Commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala, Laura Anzideo, dei Programmi Italia-Europa di Save the Children e Sabina Cantarelli, curatrice del Children Park. Insieme a loro anche una ventina di alunni della scuola Trilussa del progetto “Fuoriclasse” di Save the Children, contro la dispersione scolastica.  Alle  10.30 i bambini e i nonni sono arrivati al sito espositivo e hanno visitato il Padiglione Zero (le classi quinte) e il Villaggio di Save the Children (le classi terze). Alle 12 si sono ritrovati al Children Park (ideato da Reggio Children) per ricevere il benvenuto degli organizzatori. Alle 13 tutti insieme sono stati accolti per il pranzo alla Cascina Triulza prima di proseguire la visita guidati dai propri insegnanti e dai volontari.

Il percorso è tutto nel segno dell’identificazione che ogni bambino stabilisce con un coetaneo di una  nazione povera o in emergenza, assumendone l’ "identità" all’inizio della visita:  installazioni  interattive e  sensoriali  come la pompa dell’acqua, l’orto comunitario, la “ruota delle emergenze”, l' “odore della  guerra”, la realtà aumentata rendono accessibili a piccoli e grandi  i contenuti del percorso. I bambini hanno anche potuto firmare il “braccialetto delle nascite”, che riproduce quello messo al polso  del bimbo e della madre alla nascita,  per chiedere ai leader mondiali di porre fine a tutte le morti infantili  prevenibili entro il 2030.

"Expo Milano 2015 è un luogo ideale per i bambini – ha dichiarato il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala –. Il Children Park ne è la dimostrazione. Qui, come nei padiglioni dei Paesi partecipanti, i ragazzi possono sperimentare il tema ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’ nei modi più diversi e coinvolgenti, per imparare e divertirsi al tempo stesso. Per questo motivo, siamo felici di ospitare oggi i giovani studenti e i nonni che hanno aderito al progetto del Comune di Milano. L’Esposizione Universale è un’esperienza da condividere e un’occasione importante per trattare, in modo semplice ed efficace, la grande lotta alla malnutrizione che purtroppo molti bambini in diverse parti del mondo si trovano ad affrontare, come ci ricorda Save The Children". Expo Milano 2015 è un luogo capace di parlare anche ai bambini di contenuti impegnativi – come la malnutrizione – ma in modo semplice e positivo. -  "Oggi abbiamo portato a Expo una delle nostre iniziative più belle - ha aggiunto l'assessore Majorino -. Coinvolge ogni settimana alunni delle scuole primarie e anziani soli del loro quartiere. Sono già circa 350 gli anziani che hanno pranzato nelle mense scolastiche, e il progetto andrà avanti".