Le aziende scommettono su Expo: "Il fatturato crescerà del 10%"

I dati della Camera di Commercio: "Vetrina ideale per il made in Italy". Sangalli: "Turismo e accoglienza sono i nostri migliori investimenti per il futuro" di Cosimo Firenzani

Verifiche  sul cantiere di Expo

Verifiche sul cantiere di Expo

Milano, 27 febbraio 2015 - L’Expo potrà accrescere il fatturato delle aziende del 10 per cento. È la previsione, e la speranza, di sei imprenditori su dieci. La Camera di commercio di Milano ha chiesto a 500 titolari d’azienda come valutano la presenza dell’Esposizione universale nella metropoli lombarda e nel Paese a due mesi dall’apertura del sito espositivo. Secondo l’indagine, ieri presentata al Corpo consolare, un’impresa su tre (80 mila a Milano) sta preparando iniziative dirette per Expo: l’8 per cento è coinvolto nella presentazione dei propri prodotti, il 7,8% con forniture e servizi e il 4 per cento con prodotti mirati.  Sono diecimila, invece, le imprese coinvolte dalla Camera di commercio direttamente con Expo, di cui duemila per gli aspetti turistici e duemila per l’organizzazione di eventi. «Expo sarà ricordata anche nel futuro perché a livello di contenuti tutte le realtà coinvolte avranno cercato con i loro sforzi di fornire risposte alle grandi questioni sull’agroalimentare – promette il decano del Corpo consolare, Massimo Baggi –. Raramente nella storia abbiamo avuto occasioni come queste, e la sfida sarà ancora più importante se vogliamo che si tratti non solo di un momento ma di un percorso di crescita e di innovazione». 

Ieri pomeriggio alla Camera di commercio i 118 consoli presenti a Milano (è la prima città al mondo per numero di rappresentanze consolari straniere, seguita da New York) e riuniti per l’incontro annuale del Corpo consolare, hanno fatto il punto della situazione, in vista dell’inaugurazione della kermesse, prevista il primo maggio. «Dovevamo convincere i nostri governi che questo fosse un grande evento – confessa Baggi, che è anche console della Svizzera a Milano e commissario del Padiglione elvetico –. E non sempre è stato facile, soprattutto all’inizio. È stato un percorso lungo, ma possiamo essere soddisfatti: la rappresentanza dei Paesi è molto ampia e i lavori di costruzione dei padiglioni procedono in modo credibile».

Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano e Confcommercio nazionale, ricorda l’importanza della partita del turismo: «Ogni visitatore, dei venti milioni attesi, che sapremo accogliere sarà il miglior investimento per il nostro futuro». Sono 800 le startup che hanno partecipato ai tavoli organizzati per accompagnare le imprese appena nate verso l’Esposizione universale (90 di queste sono state supportate nella ricerca di finanziamenti), mentre 150 aziende sono state finanziate attraverso bandi per progetti di innovazione legati alle tematiche di Expo. Ma il concept della kermesse, «Nutrire il pianeta, energia per la vita», è al momento al centro soltanto del 6 per cento degli eventi già programmati; il 44 per cento dei 17.000 previsti finora rientra nella categoria «performance», mentre il 18 riguarda l’arte.