Expo, l'Albero della Vita: icona del Padiglione Italia

La struttura è situata al centro di Lake Arena, lo specchio d’acqua sul quale si affacciano le gradinate che costituiscono il spazio all’aperto più grande di Expo. L’opera, realizzata dal Consorzio “Orgoglio Brescia”, nasce da un'idea di Marco Balich

Albero della Vita, Expo 2015

Albero della Vita, Expo 2015

Milano, 1 maggio 2015 - L’Albero della Vita, simbolo di Padiglione Italia, sarà per sei mesi emblema di Expo 2015.  All'inzio fu la Torre Eiffel, costruita per l'esposizione universale di Parigi nel 1889 e destinata ad essere smantellata nel giro di qualche anno, ma poi divenne la "Signora d'Acciaio" e campeggia ancora oggi nel suolo parigino. Da questo esempio, dall'esigenza di esprimere l'Expo milanese anche attraverso una grande opera destinata a diventare simbolo memorabile dell'evento, in grado di fondere emozione, suggestione, tradizione e "saper fare" italico, nasce l'idea che è alla base dell'Albero della Vita.

L’Albero della vita di BalichLa struttura, bidimensionale, diventa in tre dimensioni quando dalla base di 45 metri, in termine tecnico detta “gonna”, si innalza fino a 35 metri di altezza, allargandosi una seconda volta nella chioma del diametro di circa 42 metri. L’Albero, composto da un intreccio di legno e acciaio, è situato al centro di Lake Arena, lo specchio d’acqua sul quale si affacciano le gradinate che costituiscono il spazio all’aperto più grande di Expo. L’opera, realizzata dal Consorzio “Orgoglio Brescia” (VIDEO) , è situata al termine del Cardo, uno dei due assi principali di Expo, una delle principali vie d’accesso al sito ed è di fronte a Palazzo Italia, luogo di rappresentanza dello Stato e del governo italiano. Il costo complessivo dell’opera si aggira attorno ai 3 milioni di euro.è collocata al centro del Lake Arena, specchio d'acqua su cui si affacciano numerose gradinate, il maggiore spazio open air dell'area. Ma non solo: l'opera è situata al termine del Cardo, uno dei due assi principali di Expo e una delle vie d'accesso al sito. La struttura si ergerà inoltre di fronte al Palazzo Italia, luogo di rappresentanza dello Stato e del Governo italiano.

ALBERO_3482325_173012La struttura dell'Albero della Vita affonda le sue radici in uno dei periodi artistici più fervidi dell'arte italiana, il Rinascimento. Sul finire degli anni Trenta del XVI secolo, Michelangelo risistemava Piazza del Campidoglio su incarico papale, donandole una nuova forma e prevedendo una pavimentazione che eliminasse lo sterrato esistente. Proprio per questo pavimento, l'artista di Caprese disegnò una struttura complessamente simbolica, che partendo da un disegno losangato esterno culmina in una stella a dodici punte indicante le costellazioni. Proprio da questo disegno michelangiolesco, Marco Balich, direttore artistico di Padiglione Italia nonché produttore di grandi eventi e regista, ha mutuato la forma dell'Albero della Vita, una grandiosa costruzione a metà tra monumento, scultura, installazione, edificio, opera d'arte che oltre al Rinascimento rimanda a simbologie più complesse e comuni a molte culture, dove l'Albero della Vita è simbolo della Natura Primigenia, la grande forza da cui è scaturito il tutto. Concept e design sono invece di Gioforma-Milano. (L'INTERVISTA A BALICH) Ma l'Albero della Vita non è solo tradizione e simbologia religiosa: è anche uno slancio rivolto al futuro, all'innovazione e alla tecnologia. La struttura nasce fin dall'inizio come icona interattiva destinata a catturare l'immaginario del visitatore e creare una rete di connessioni tra i vari padiglioni di Expo 2015. Ad animarla saranno una serie di effetti speciali realizzati con le più avanzate tecnologie di spettacolo. Dall'Albero della Vita partiranno tutte le manifestazioni del palinsesto del Padiglione Italia.