Esplosione in via Brioschi, compagna Pellicanò forse scoprì fuga di gas

Martedì giornata di lutto cittadino nel giorno dei funerali di Micaela Masella, una delle tre vittime della strage

L’appartamento distrutto dei Pellicanò

L’appartamento distrutto dei Pellicanò

Milano, 27 giugno 20156 - Micaela Masella, rimasta uccisa, assieme a una coppia di ragazzi marchigiani che vivevano nell'appartamento a fianco, nell'esplosione della palazzina di via Brioschi, potrebbe essersi accorta quella mattina, quando si svegliò, della fuga di gas e potrebbe aver chiuso la valvola dell'impianto della cucina. È un dettaglio su cui stanno compiendo accertamenti gli inquirenti milanesi nell'ambito dell'inchiesta che vede Giuseppe Pellicanò, ex compagno della donna, accusato di strage.

In sostanza, la valvola dell'impianto del gas della cucina è stata trovata chiusa e l'ipotesi, su cui gli investigatori coordinati dal procuratore aggiunto Nunzia Gatto e dal pm Elio Ramondini, stanno facendo accertamenti è che Micaela Masella possa essersi accorta, appena sveglia, che nell'appartamento c'era un forte odore di gas e, come prima cosa, potrebbe aver girato la valvola, poco prima della deflagrazione che potrebbe essere stata innescata dall'accensione della luce o di altri dispositivi. È difficile che le indagini riescano, in ogni caso, a stabilire cosa abbia innescato l'esplosione. Addirittura non è escluso che nell'appartamento saturo di gas si sia verificata una doppia deflagrazione, una dalla parte della cucina dove si trovava la donna in quel momento e l'altra dalla parte della sala verso l'ingresso dell'abitazione, dove dormiva l'ormai ex compagno (i due erano in fase di separazione).

Gli inquirenti, intanto, hanno chiesto di accertare, tramite una consulenza tecnica, "la causa della fuoriuscita di gas" dall'abitazione "con particolare riferimento alla manomissione volontaria dell'impianto del gas o di parti dell'impianto". E ancora la conformità alla normativa comunitaria "del tubo flessibile in acciaio" trovato "smontato", o meglio svitato, dal rubinetto sulla parete della cucina e "allacciato" solamente al piano cottura e l'eventuale esistenza di graffiature "compatibili con lo smontaggio". Con l'accertamento irripetibile si chiede anche ai consulenti, e in questo caso alla Polizia scientifica, di individuare eventuali tracce biologiche e impronte digitali sul tubo e sulle "parti dell'impianto del gas che sono risultate manomesse". Queste operazioni saranno le prime che dovranno essere effettuate nell'ambito della perizia anche perché l'edificio è a rischio crollo e va messo in sicurezza. 

Per seguire i lavori del consulente della Procura, l'ingegnere Colombo (che dovrà depositare una relazione nel giro di due mesi), i legali di Pellicanò, gli avvocati Giorgio Perroni e Francesco Giovannini, hanno nominato l'ingegnere Paolo Centola, mentre i familiari di Micaela Masella, rappresentati dai legali Franco Rossi Galante e Antonella Calcaterra, hanno dato l'incarico a Massimo Bardazza e Pierangelo Adinolfi. Infine, i legali Paola De Pascalis e Danilo Bompadre, che rappresentano i parenti di Chiara Magnamassa e Riccardo Maglianesi, i giovani fidanzati morti, hanno nominato Gianluca Scurto e Gianandrea Gino. Intanto, gli inquirenti non hanno ancora potuto ascoltare la versione di Pellicanò, che avrebbe agito perché non accettava la separazione e la nuova vita della ex compagna. L'uomo è ancora ricoverato e sedato e, come hanno spiegato i suoi legali, ora deve pensare a rimettersi e poi valuterà tutto il resto. Oggi, intanto, alla presenza dei legali e dei consulenti delle parti è stato conferito l'incarico per una consulenza tecnica all'ingegnere Livio Colombo. I lavori nell'ambito degli accertamenti irripetibili inizieranno venerdì prossimo, 1 luglio, e il termine è di 60 giorni. Per prima cosa, sempre nell'ambito della consulenza, la Polizia scientifica andrà alla ricerca di eventuali tracce biologiche e impronte digitali sul tubo dell'impianto che risulta manomesso

LUTTO CITTADINO - Domani sarà giorno di lutto cittadino in occasione dei funerali di Micaela Masella. In tutti gli edifici comunali la bandiera civica resterà a mezz'asta per l'intera giornata e il gonfalone della Città di Milano listato a lutto sarà presente nella Chiesa in cui si terranno i funerali, Santi Apostoli e Nazaro Maggiore in Brolo in piazza San Nazaro in Brolo. Alla Messa, alle 14.45, parteciperà il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

 

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