Fisco, in arrivo 12mila lettere per 'errori' su dichiarazione redditi 2012

I cittadini potranno correggere o chiarire eventuali problemi o dimenticanze dialogando con l'Agenzia delle Entrate

Dichiarazione dei redditi

Dichiarazione dei redditi

Milano, 28 giugno 2016  - Lombardi attenti o disattenti? Sono circa 12mila le comunicazioni dell'Agenzia delle Entrate in arrivo nei prossimi giorni ai cittadini lombardi, per informarli su possibili errori o dimenticanze nei redditi dichiarati per il 2012 e consentire loro di "correggerli" dialogando con le Entrate.

Nelle lettere, che arriveranno via pec o via posta ordinaria, si spiega in un comunicato, l'Agenzia spiega ai contribuenti che, dall'incrocio con i dati in Anagrafe tributaria, risultano delle somme non correttamente indicate nella dichiarazione relativa ai redditi dell'anno 2012. A rientrare in questa tornata di comunicazioni sono anomalie relative ad alcuni redditi, che, dai dati in possesso dell'Agenzia, risulterebbero non dichiarati, in tutto o in parte, nella dichiarazione modello Unico o 730 presentata nel 2013 e non avrebbero quindi concorso alla formazione dell'imponibile. Errori o dimenticanze che, in passato, avrebbero subito fatto partire l'avviso di accertamento e che invece, con la nuova impostazione impressa ai controlli, vengono preventivamente sottoposti all'attenzione del contribuente. Il dettaglio di tutti gli elementi di anomalia riscontrati sarà invece disponibile all'interno del cassetto fiscale, nella nuova sezione "L'Agenzia scrive", dedicata alle comunicazioni inviate ai contribuenti a favore della compliance.

Chi riceverà la comunicazione ha due strade: se ritiene di avere le carte in regola potrà mettersi in contatto con l'Agenzia ed evitare che l'anomalia si traduca in futuro in un avviso di accertamento vero e proprio. Se invece ha ragione il Fisco, il contribuente potrà regolarizzare in maniera agevolata la propria posizione con le sanzioni ridotte previste dal nuovo ravvedimento operoso.

"Nel segno della nuova stagione, improntata a dialogo e trasparenza", si legge nella nota, l'Agenzia "punta così a intensificare la collaborazione con il cittadino, mettendo a sua disposizione i dati che lo riguardano e condividendo con lui eventuali anomalie che emergono dall'incrocio delle informazioni a sistema". Questi invii si fermeranno per la pausa estiva per poi riprendere a settembre e riguardano contribuenti persone fisiche, tra cui titolari di partita Iva. Nel dettaglio, sono 4.324 i contribuenti dell'area metropolitana milanese interessati dall'invio, i più numerosi in Lombardia. 

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