Epatite C dopo una trasfusione, Ministero condannato a pagare 400mila euro a una paziente

La donna aveva contratto l'epatite dopo una trasfusione. Il ministero della Salute è stato condannato a pagare 400mila euro, oltre a 12mila euro di spese processuali

In corsia (foto d'archivio)

In corsia (foto d'archivio)

Milano, 17 luglio 2014 - Aveva contratto l'epatite C dopo una trasfusione di sangue, per questo il ministero della Salute è stato condannato a pagare 400 mila euro. La cifra dovrà essere corrisposta a una paziente, F.R.., per danni morali e materiali subiti.

 Il giudice Giorgio Alcioni della X Sezione del Tribunale civile ha accolto l'istanza condannando il ministero a pagare, oltre ai 400 mila euro, anche le spese di giudizio fissate in altri 12.400 euro

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