Elezioni, Parisi: unità centrodestra a Milano stimolo anche per Roma

Il candidato alla presentazione della campagna elettorale della capolista Gelmini. La coordinatrice lombarda di Forza Italia; "Qui remiamo compatti". Nel pomeriggio Parisi e Salvini sul palco insieme, in versione "social"

Parisi all'apertura della campagna elettorale di Gelmini insieme a Toti

Parisi all'apertura della campagna elettorale di Gelmini insieme a Toti

Milano, 30 aprile 2016 - Nella coalizione di centrodestra Milano "ci sono anime diverse, alcune più radicali e altre più moderate: ma siamo una coalizione e dobbiamo mantenere la nostra unità, non solo in campagna elettorale ma anche dopo, per governare la città nei prossimi cinque anni". E' l'obiettivo di Stefano Parisi, intervenuto all'apertura della campagna elettorale di Mariastella Gelmini, coordinatrice lombarda di Forza Italia e capolista del partito alle comunali. "Mi auguro che Milano sia da stimolo anche per Roma - ha aggiunto - dobbiamo prendere alle elezioni il 50 per cento più uno dei voti dei milanesi". Quello che il centrodestra fa a Milano, correndo unita, secondo Parisi, "ha più valore delle polemiche". La "nostra unità è un grande messaggio di tranquillità e fiducia che diamo ai cittadini - ha concluso - e a loro dobbiamo dare anche risposte vere". Secondo Mariastella Gelmini a Roma "c'è stato un incidente di percorso ma mi auguro che si costituisca l'unità del centrodestra al secondo turno". A Milano "c'è un'unità sostanziale del centrodestra, un convincimento profondo delle qualità di Stefano Parisi, che è un candidato moderato - ha continuato -. Certamente qui si rema compatti". 

Nel pomeriggio Matteo Salvini e Stefano Parisi sono stati protagonisti sul palco insieme, in piazza San Carlo. Un appuntamento dai risvolti molto social: Salvini ha ripreso con il suo smartphone l'intervento di Parisi, mandandolo in diretta su Facebook e commentandolo in stile telecronaca sportiva. Il segretario leghista per diversi minuti si è mosso attorno al candidato sindaco come un cameraman. Poi ha preso la parola e ha ribadito la sua visione della Milano del futuro: meno tasse e immigrazione, più sicurezza. E ha anche scherzato sul fatto che da qualche tempo preferisce camicia e cravatta alla consueta felpa. "Ho rispolverato la cravatta, mi dicono che devo convincere i moderati", ha detto.  Dopo il comizio Salvini si è immerso di nuovo nella campagna social, concedendosi ai selfie in corso Vittorio Emanuele, mentre gli altoparlanti diffondevano "O mia bela Madunina".

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