Start up con i contributi del Comune: 5.500 nuovi occupati in 4 anni

Per ogni euro investito dal Comune se ne registrano 43 di fatturato

L'assessore al lavoro del Comune di Milano, Cristina Tajani

L'assessore al lavoro del Comune di Milano, Cristina Tajani

Milano, 28 dicembre 2016 - Ventuno progetti imprenditoriali si stanno trasformando in realta' produttive grazie ai contributi del bando "Startupper" chiuso l'estate scorsa e che ha messo a disposizione 1,5 milioni di euro rivolti agli aspiranti imprenditori che vogliano far nascere e crescere le loro attivita' nelle aree periferiche della citta'. Lo rende noto il Comune di Milano. Tra i 21 imprenditori, 16 sono donne e 5 uomini, l'80% e' under 35 e in possesso di laurea o diploma.

"I risultati raggiunti in questi primi sei mesi di mandato con 21 progetti d'impresa avviati e le 570 nuove realta' fatte nascere nel corso dei quattro anni precedenti e i 5.500 nuovi occupati costituiscono la miglior cartina di tornasole per giudicare l'efficacia delle politiche attuate dall'Amministrazione - ha dichiarato l'assessore alle Politiche per il Lavoro, Attivita' produttive e Commercio, Cristina Tajani -. Per stimolare la nascita di nuove imprese e occupazione abbiamo sempre agito su un doppio binario: l'impulso all'apertura di nuove imprese di vicinato, soprattutto in periferia, oltre al contemporaneo sostegno a moderni incubatori d'impresa dove coltivare start- up a vocazione innovativa, tecnologica e sociale. Investendo circa 5,4 milioni di euro per finanziare bandi volti all'auto-imprenditoria e circa 1,7 milioni negli 8 incubatori di cui il Comune e' partner. Favorendo la nascita di nuove attivita', contribuiamo alla rigenerazione urbana e sociale di tutti i quartieri della citta' perche' l'innovazione e' tale quando rappresenta lavoro e inclusione". Il dato piu' significativo e' quello dell'83% di start up ancora in essere dopo 5 anni dalla nascita, quando il tasso di sopravvivenza nazionale e' del 44%.

Altro dato importante e' la capacita' di generare occupazione: ai 706 soci lavoratori delle 382 start up monitorate si aggiungono 1.222 dipendenti. Se si considera poi il dato complessivo delle 570 imprese, si arriva a 1.291 soci lavoratori e 5.500 occupati dipendenti in quattro anni. Infine il fatturato: per ogni euro di contributo comunale sono generati 43 euro di fatturato per un valore totale di oltre 314 milioni di euro a fronte di un investimento quadriennale del Comune di 7,1 milioni di euro. Tra le iniziative anche la nascita del Consorzio Vialedeimille, che oggi raccoglie cinque cooperative con 100 persone detenute o in misura alternativa assunte e un fatturato di produzione di circa 1,5 milioni di euro in diversi campi d'intervento, dalla ristorazione alla meccanica, dall'artigianato alla botanica. Cooperative operanti grazie a sei laboratori/officine interne al carcere e tre laboratori/officine esterni. Il personale impiegato e' composto per il 59% da maschi e per il 41% da donne, in controtendenza sul dato femminile rispetto ai dati regionali. 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro