Censis, Milano più povera rispetto alle altre capitali finanziarie

Secondo il Rapporto la città pesa meno del 10% sul Pil nazionale, mentre Vienna, Stoccolma e altre sono attorno al 30%

Duomo di Milano

Duomo di Milano

Milano, 2 dicembre 2016 - Milano e Roma sono più ‘povere’ rispetto alle loro omologhe europee. O meglio il loro Pil pesa meno sul totale nazionale rispetto a quello delle altre capitali politiche e finanziarie del Vecchio Continente. Il dato emerge dal 50esimo Rapporto del Censis. "Sono molti i Paesi europei in cui la capitale - spiega il Censis - condensa in misura straordinaria popolazione e soprattutto ricchezza. Stoccolma, Bruxelles, Vienna, Lisbona, Praga pesano per oltre il 30% della rispettiva ricchezza nazionale. Milano e Roma, pur con il loro primato nazionale, pesano ciascuna per poco meno del 10% del Pil italiano".

Inoltre il tasso di natalità delle nostre aree metropolitane è molto basso, pari a circa 8-9 nati ogni 1.000 abitanti, valori ben lontani da quelli dell'area parigina (15,2 nati ogni 1.000 abitanti) o londinese (13,9). In Italia la generazione dei millennials ha un peso demografico scarso: i giovani di 20-34 anni rappresentano appena il 16,4% della popolazione totale, la percentuale più bassa tra i Paesi dell'Unione europea. E sono in diminuzione: oggi non arrivano a 11 milioni (erano quasi 15 milioni nel 1991), mentre la popolazione anziana (13,4 milioni) è in costante crescita. Anche le nostre grandi aree urbane, se paragonate a quelle del resto del continente, risultano le meno giovani: la quota di popolazione tra 20 e 34 anni si attesta al 15-16% a Roma, Milano e Torino. I giovani di 18-24 anni ancora in famiglia in Italia sono il 92,6%, nella fascia di eta' 25-34 anni la quota scende al 48,4%: dati molto elevati rispetto alla media dell'Ue (rispettivamente, 78,9% e 28,9%).

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro