Black friday in salsa lombarda: super sconti, via libera dalla Giunta

La giornata di vendite promozionali si potrà svolgere anche in Lombardia

Black Friday

Black Friday

Milano, 31 gennaio 2017 - Preparatevi per il prossimo anno, ad un «Black Friday» in salsa padana. Con il via libera «alla vendita promozionale della tradizione Usa, in concomitanza del Giorno del Ringraziamento, che cade il quarto giovedì di novembre ». Ad anticipare una decisione presa dalla Giunta Maroni è l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Mauro Parolini. Il progetto di legge ora dovrà essere discusso in Consiglio e quindi approvato in Aula. Non che si arriva così ad una decisione di questo tipo. È che, dice l’assessore, «quest’anno la diffusione incontrollata del Black Friday ha creato in Lombardia - quindi anche a Milano - molta confusione tra i commercianti». Le lamentele maggiori sembrano essere arrivate proprio dai piccoli commercianti che rispetto alle grandi catene, agli outlet o ai canali internet non possono certo esporre cartelli e fare sconti (vietati per legge) e quindi rischiare sanzioni onerose. Mille euro di multa. E quindi assistono impotenti allo scippo dei clienti attirati da ghiotte promozioni prima dei saldi. Questo soprattutto nell’abbigliamento, dove si fanno gli affari maggiori.

Da qui la richiesta, arrivata sino ai piani alti di Palazzo Lombardia, di «legalizzare il Black Friday », un evento mondiale che non si può più far finta di ignorare. «Fino a oggi - aggiunge Parolini - pratiche come il Black Friday erano vietate dal 25 novembre all’inizio dei saldi. Il progetto di legge va ad eliminare questo divieto. Rimane inalterato invece l’inizio dei saldi invernali, che cominciano il primo giorno non festivo prima dell’Epifania». Quindi, conclude l’assessore della Giunta Maroni, «proponiamo di introdurre la possibilità di svolgere le vendite promozionali fino a trenta giorni prima dell’inizio dei saldi, offrendo al nostro tessuto commerciale e soprattutto ai negozi di vicinato, un contesto di concorrenza leale e di opportunità, utili per lanciare il periodo delle vendite natalizie». Accoglie con favore il progetto della Giunta Gabriel Meghnagi, presidente di Ascobaires, la strada più commerciale di Milano con il più alto numero di catene di abbigliamento italiane e straniere. «Premesso che avrei fatto a meno di importare una tradizione che non ci appartiene - dice - è meglio una normativa che uniforma i comportamenti piuttosto che questo caos. Non è bello subire la concorrenza sleale». E Renato Borghi, presidente di FedermodaMilano, tira un sospiro di sollievo. «Di fronte ad un ciclone così non si poteva restare indifferenti. Così da novembre prossimo andremo a sanare una vera e propria ingiustizia che si era venuta a creare fra i commercianti e le multinazionali che si possono permettere di non rispettare le regole a fronte di sanzioni per loro basse». Il «black friday» è un evento «in cui si potrà offrire per un solo giorno sconti eccezionali al fine di stimolare le vendite ma che può essere un occasione per creare sinergiche proposte con i settore del food e del desisgn», conclude Borghi. stefania.consenti@ilgiorno.net

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