È finalmente Tempo di Libri: tutto pronto per il debutto della Fiera - LA GUIDA

Milano, 18 aprile 2017 - Alle prime luci dell’alba di domani un’installazione lunga 20 metri spunterà all’ombra della Madonnina ricordando a viandanti, lettori e soprattutto a chi ha smesso di leggere che è “Tempo di Libri” a Milano (LA GUIDA ALLA MANIFESTAZIONE). Su ciascuna lettera, alta due metri e mezzo, i nomi dei duemila autori che saranno protagonisti sino a domenica della prima fiera dell’editoria in salsa milanese, promossa dall’Associazione Italiana Editori e dalla sua “Fabbrica del Libro”, nata dal matrimonio con Fiera Milano. Polemiche alle spalle, dopo i dissapori col Salone torinese che a maggio lancerà comunque la sua trentesima edizione, la curiosità e le ambizioni volano alte.

Le porte dei padiglioni di Rho si spalancheranno alle 10; dibattiti, ricette, letture ad alta voce, cacce al tesoro sino alle 19.30. La sera la festa si sposta in città perché ogni salone che si rispetti ha il suo fuorisalone, e “Fuori Tempo di libri” è in cantiere sin da quella mattina di luglio che sancì la svolta. In prima linea biblioteche, musei, parchi, librerie aperte sino a notte fonda, ma anche i luoghi della movida.

Per orientarsi fra gli eventi e non perdersi servirà la bussola: l’alfabeto. A ciascuna lettera è abbinata una parola chiave e una tag, dalla A di avventura alla Z di Zaha Hadid. Si parte con la M di Milano alle 10 in punto, col taglio del nastro all’ingresso dei padiglioni 2 e 4, seguito dal giro inaugurale. Pace fatta, domani è previsto l’arrivo anche di Dario Franceschini, ministro per i Beni e le Attività culturali e il Turismo.

Fra gli ospiti della “prima” Roberto Saviano che al mattino, alla D di dissidenti, dialogherà con Marco Damilano e Marino Sinibaldi su “Italia. L’altro racconto” per poi lasciarsi intervistare, nel pomeriggio, dagli studenti di Milano. Bando alle presentazioni convenzionali, un occhio è rivolto al mercato - il primo focus è dedicato all’ebook - l’altro all’immaginazione. Claire Cameron, Michela Murgia e Alessandra Pigliaru parleranno di “Donne preistoriche e donne d’oggi”, viaggio nei “Paesaggi di moda” con Patrizia Calefato, Mario Verduci ed Eleonora Fiorani o nel mondo della traduzione con Evelina Santangelo, Francesco Pacifico e Marcello Fois. Si parlerà di eroi con Javier Cercas, Bruno Arpaia e Marco Belpoliti ma anche di “Papere e gollonzi: la lingua dello sport”, con Domenico Proietti, Gianni Rivera, Michela Monferrini e Andrea Sorrentino. “Strane cose succedono in città” con David Almond e spazio agli YouTuber nel salotto letterario 2.0 con Zootropio e Jaser.

A chiudere la giornata inaugurale penserà il vincitore di Sanremo, Francesco Gabbani, con “Se questo è un karma”. Nel frattempo i ragazzi incontreranno Geronimo Stilton, andranno a caccia di pirati e si ritufferanno nelle storie di Emilio Salgari. In prima linea gli editori: l’elenco di chi ha accolto la sfida è online; ci saranno i colossi, da Mondadori a Feltrinelli, ci saranno gli indipendenti, da Sonda a Ediciclo. Tra chicche da fuorisalone e cocktail letterari, “I beati anni: ritratto di Fleur Jaeggy” al Centro Svizzero e “Milano ad alta voce” al Teatro Elfo Puccini.