Radio Italia Live 2017, concertone a numero chiuso: due aree a ingressi scaglionati

Un evento per 23.500 spettatori: appuntamento domenica 18 giugno

Concertone in piazza Duomo a Milano

Concertone in piazza Duomo a Milano

Milano, 17 giugno 2017 - Concertone di piazza Duomo, il countdown si sta esaurendo. Domani è il giorno di «Radio Italia Live». Un evento che nell’ultima settimana ha richiamato attenzioni sia per la nutrita pattuglia di big della musica che si esibiranno sul palco dell’Arengario sia per le misure di sicurezza che limiteranno gli spettatori a 23.500 (contro i 100mila della passata edizione). Già, questa è la capienza massima fissata dalla Commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli, tenuto conto dei rigidi dettami arrivati dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. Una capienza che il sindaco Giuseppe Sala non ha esitato a definire «al di sotto delle attese», pur aggiungendo che la stretta sui controlli impone un obbligato ridimensionamento delle presenze: «Stiamo lavorando per capire come gestire le persone che non riusciranno a entrare», ha ribadito ieri il primo cittadino. Per evitare di finire tra gli esclusi, che verranno invitati ad allontanarsi per non creare pericolosi assembramenti, basta seguire le indicazioni fornite ieri da Radio Italia sul suo profilo Facebook, con tanto di mappa aggiornata di piazza Duomo

La zona rossa è divisa sostanzialmente in due aree confinanti tra loro. La prima, denominata Area 1, è quella più vicina al palco: si estenderà in lunghezza dal limite del sagrato alto alla statua di Vittorio Emanuele e in larghezza fino alle transenne che correranno parallela alla prima aiuola delle palme. «Per quelli di voi – chiariscono gli organizzatori – che vogliono vedere il concerto dalle prime file, consigliamo l’arrivo in tarda mattinata (verso le 12, ndr), quando verrà aperta l’area più vicina al palco». La seconda area avrà come confini i portici esterni della Galleria e le transenne piazzate da un lato all’angolo con via Mercanti e dall’altro in corso Vittorio Emanuele angolo via San Raffaele: «Per accedervi, consigliamo l’arrivo dalle 16 in poi».

Otto i varchi a disposizione (più uno per gli addetti ai lavori dal lato di piazza Diaz): in presidio sia vigili e volontari della Protezione civile per un primo filtraggio che poliziotti e carabinieri dotati di metal detector per le ispezioni su borse e zaini. Vietato introdurre una lunga serie di cose, tra cui: valigie e trolley, bombolette spray e trombette da stadio, bastoni per selfie e ombrelli, puntatori laser e macchine fotografiche professionali. Bandite, come una settimana fa per il concerto della Filarmonica, le bottiglie in vetro e le lattine; niente vendita di superalcolici, birra consentita purché in bicchieri di plastica. Chiusa nel pomeriggio la stazione Duomo del metrò, a fine manifestazione gli speaker di Radio Italia indicheranno le uscite: da via Mazzini a via Dogana, da corso Vittorio Emanuele a via dell’Arcivescovado. Nicola Palma

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro