Milano, sarà un’Orticola (molto) tricolore

“Le piante italiane per il giardino italiano” il tema dell'edizione 2017

Fiori

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Milano, 22 marzo 2017 - Profumo di nazionalismo, anzi patriottismo: “Le piante italiane per il giardino italiano” è il tema di Orticola 2017 ai Giardini Pubblici Indro Montanelli, weekend 5-7 maggio: «I vivaisti sono invitati a presentare le specie spontanee o quelle naturalizzate nelle varie zone nazionali, perché si sviluppano meglio e si fatica meno a coltivarle», assicura il vicepresidente Filippo Pizzoni.

Soddisfatto per la diffusione della cultura del giardino in città, fuori dai confini espositivi. E se il Giardino di Palazzo Reale, nel piccolo cortile su via Pecorari, sviluppato da Marco Bay per Orticola seguendo l’ispirazione del viridarium romano, poi dello stile futurista, suona eufemistico rispetto al vero giardino all’italiana presente anticamente nel cortile principale, e considerando che deve crescere sul cemento, è comunque verde pubblico riconquistato a un parcheggio. Grande impegno anche profuso nella conservazione del superstite Giardino Perego in via dei Giardini, dove stanno sbocciando 3.500 tra crochi e scille: domenica 26 marzo ore 10.30, passeggiata guidata. Tra i 160 espositori attesi, aumentano i giovani che pure dimostrano attaccamento alle patrie specie: esordiranno Andrea Bassino con erbacee dei nostri prati ottenute da semi; Eugenia Natalino con piante della macchia, delle colline e della pianura mediterranea; Arborea Farm con piante acquatiche della flora italiana per la fitodepurazione. Una novità anche “la maniera naturale”; proposta da Botanika di Bergamo. Ritornerà Mauro Zanelli con le orchidee italiche, altrimenti introvabili. Protetta in natura, quindi riprodotta da seme, attualmente in pochissimi esemplari, si scoprirà la sarda Paeonia mascula.

 

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