di Nicola Palma 

Milano, 28 marzo 2012 - I fan del Blasco dovranno aspettare tre giorni in più per l’attesissima Prima de «L’altra metà del cielo». Lo sciopero della Cgil, indetto per sabato prossimo, farà infatti slittare il debutto dello spettacolo al 3 aprile. Eppure, c’è da scommettere che gli adepti di Vasco Rossi, che hanno fatto incetta di biglietti manco fosse un concerto a San Siro, non resteranno delusi. Né dal riarrangiamento delle canzoni in chiave classica — del quale l’artista ha fornito un’anteprima «abusiva» su Facebook — né dalle trovate coreografiche del duo registico Stefano Salvati-Martha Clarke. Che hanno piacevolmente sorpreso anche i ballerini del Piermarini, tutt’altro che avvezzi alla contaminazione di generi artistici tipica del teatro-danza.

Pochi i momenti dedicati al balletto nella più classica delle sue accezioni: solo l’étoile Sabrina Brazzo, che interpreterà Albachiara, sarà impegnata in un passo a due. Le altre protagoniste, Beatrice Carbone (Susanna) e Stefania Ballone (Silvia), saranno al centro di scene quantomeno inusuali: ad esempio, la prima parteciperà a un finto provino per aspiranti danzatrici, con tanto di giudice (il ballerino Christian Fagetti); esame che non passerà, diventando così «Delusa», altra hit del rocker di Zocca.

Sulle note di «Brava Giulia», invece, la componente maschile del corpo di ballo inscenerà — forse per la prima volta sul palco della Scala — una partita di pallone. Ultima nota per i costumi, mai così contemporanei: donne con tacchi e gonne, uomini con giacche, camicie e felpe.

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