Tenta di violentare una donna, arrestato nel centro profughi

L'avvocato di 59 anni stava correndo al parco della Martesana quando un uomo le si è avvicinato rubandole anche il cellulare

Jogging al parco

Jogging al parco

Milano, 11 dicembre 2016 - Le indagini sono partite proprio da quel cellulare. Passato in parecchie mani. I carabinieri ne hanno seguito giorno per giorno il segnale e, risalendo a ritroso, sono riusciti a individuare chi lo aveva sottratto con violenza alla proprietaria, dopo aver tentato di violentarla: si tratta di un ventiseienne originario della Mauritania, fermato nella tarda mattinata di ieri all’interno del centro di accoglienza profughi di Bresso gestito dalla Croce Rossa Italiana.

Lì il cittadino africano è ospitato da qualche mese, come centinaia di altri profughi: ha presentato richiesta di asilo in Italia ed è in attesa di conoscere il giudizio della commissione prefettizia sulla sua pratica. I fatti risalgono alla mattina del 13 ottobre scorso. La vittima, un’avvocatessa di 59 anni, sta facendo jogging al Parco della Martesana, area verde tra via Padova e viale Monza, quando viene bloccata dal ventiseienne: il ragazzo la palpeggia e cerca di stuprarla, ma lei reagisce e riesce a divincolarsi in qualche modo dalla presa; l’africano, a quel punto, le strappa lo smartphone dalle mani e scappa.

Le indagini dei militari della Compagnia Monforte, coordinati dal capitano Maurizio De Angelis, scattano immediatamente. E si concentrano sul telefono, che non verrà mai spento dal migrante di stanza a Bresso. Il cellulare passa da una persona all’altra, fino a essere ritrovato nella disponibilità di un pakistano, che a sua volta gravita attorno alla struttura di smistamento alle porte di Milano. Non è lui l’uomo giusto, però, e i carabinieri continuano a cercare, ricostruendo passaggio dopo passaggio il percorso della refurtiva. Individuato il rapinatore, ne mostrano la foto alla donna, che lo riconosce senza ombra di dubbio. Ieri mattina il fermo di indiziato di delitto a Bresso con le accuse di rapina e violenza sessuale. 

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