I vigili bloccano la recita. Ed è caos al Trotter

Milano, 27 maggio - «Dovete scendere dal palco». A qualcuno sarà forse sembrata una trovata teatrale vedere i ghisa irrompere nel teatrino del Parco Trotter ieri pomeriggio durante lo spettacolo di mamme, papà e bambini, con la platea gremita di alunni delle elementari. E invece era tutto vero. «Non ci siamo mossi di un millimetro – dice Andrea Trabucchi, papà, che era sul palco –. Nemmeno quando un agente ha cercato di interromperci, a distanza ravvicinata. Nemmeno quando è salito e ha staccato la corrente. Siamo andati avanti, al buio e senza microfoni». Mentre altri genitori, dal basso, illuminavano la scena coi telefonini. Questo è successo durante lo spettacolo di fine anno de «La compagnia del Parcoscenico» della Casa del sole, il complesso scolastico che ha sede al Trotter. Il motivo? Il teatro è stato dichiarato inagibile. Dopo sarebbe toccato ai ragazzini delle medie, esibirsi. E invece non è stato possibile in quelle condizioni.

Così è scoppiata la rivolta di genitori, insegnanti e cittadini di numerose realtà della zona, tra cui Amici del Parco Trotter e Via Padova Viva. Un centinaio di persone ha occupato il teatro impedendo ai vigili di mettere i sigilli. «Se la polizia locale, che è stata informata la mattina stessa, non fosse intervenuta e fosse avvenuto qualcosa, ci sarebbe stata una responsabilità primaria e poteva ravvisarsi il reato di omissione di atto d’ufficio», fa sapere l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza. La segnalazione della manifestazione è stata inoltrata dal presidente del Municipio 2 Samuele Piscina tramite una email giovedì sera all’assessore all’Educazione Anna Scavuzzo e all’assessore Rozza. Il luogo non è risultato a norma.

«Io credo che se si ha un senso di responsabilità rispetto a un luogo inagibile con impianto elettrico non a norma, con dei bambini dentro, ci si dovrebbe porre la domanda di chi, pur sapendolo, ha ignorato il problema. A me risulta che ci sia un carteggio, che acquisiremo, secondo il quale già dal 2011 era stato segnalato che la struttura non fosse a norma«, prosegue l’assessore. «È stato concordato col pm di non sequestrarla, ma o viene chiesta una deroga oppure ci sarà una diffida all’uso». Intanto tutti gli spettacoli di fine anno restano sospesi. «Un peccato – sottolinea Lisa Maranini, insegnante responsabile del progetto di teatro –. La struttura non ha mai avuto l’agibilità per uso pubblico, ma abbiamo tutta la documentazione necessaria per l’agibilità a scopo didattico e associazionistico». Lunedì alle 16 i cittadini manifesteranno davanti a Palazzo Marino.