Ex tronista Alessio Lo Passo arrestato per estorsione a chirurgo estetico

E' stato fermato sabato sera a Monza mentre andava come ospite all'inaugurazione di un locale

L'ex tronista Alessio Lo Passo in una foto tratta dalla sua pagina Facebook (Ansa)

L'ex tronista Alessio Lo Passo in una foto tratta dalla sua pagina Facebook (Ansa)

Milano, 24 aprile 2017 - L'ex tronista di "Uomini e Donne" (nel 2010) Alessio Lo Passo è stato arrestato dai carabinieri della Sezione Catturandi del comando provinciale di Milano in esecuzione di una condanna in via definitiva a 3 anni per un'estorsione nei confronti di un chirurgo estetico, risalente al 2014. Secondo quanto riferito dai carabinieri, Lo Passo è stato fermato sabato sera a Monza mentre andava come ospite all'inaugurazione di un locale assieme a Lele Mora e Guendalina Canessa, entrambi estranei alla vicenda giuridica.  La condanna è diventata definitiva nell'aprile 2016, ma il 34enne credeva che la vicenda si fosse conclusa, per sua stessa ammissione al momento dell'arresto. "Era tranquillo e non ha opposto resistenza" ha detto il capitano Marco Prosperi, che guida la squadra catturandi dei carabinieri di Milano, che ha seguito l'operazione; lo stesso Mora sembrava stupito dell'accaduto. 

La vicenda ha avuto inizio il 24 settembre 2014, quando Lo Passo, si è sottoposto a un'operazione di rinoplastica presso lo studio di un chirurgo a Milano. In base a quanto ricostruito, alla prima visita (fissata la settimana dopo l'intervento) il giovane avrebbe mostrato una buona ripresa. Al check successivo il medico ha notato però una "depressione ossea nei lati" a suo parere compatibile con un urto. Nonostante il chirurgo avesse insistito nel dire che quel decorso gli risultava molto strano, Lo Passo aveva negato di aver subìto traumi. 

Il medico ha quindi deciso di fare una ricerca su internet e su YouTube ha scoperto un video di una trasmissione tv in cui l'ex tronista riferiva di aver fatto a botte all'esterno di un locale per alcuni apprezzamenti rivolti alla sua donna. La lite - in base a quanto riferito - era avvenuta proprio nei giorni tra il primo e il secondo controllo medico. A inizio novembre, Lo Passo, in compagnia di una donna e di un altro uomo non identificato, si sarebbe presentato dal medico, chiedendo indietro i 57mila euro dell'operazione, minacciandolo di voler "spaccare lo studio". La stessa richiesta al telefono poco dopo. Nel dicembre 2014 e il medico ha presentato la denuncia. Sono passati meno di due anni e, nell'aprile del 2016, è arrivata la condanna a tre anni con l'accusa di estorsione. 

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