Treno deragliato a Pioltello, al via mercoledì 14 febbraio lavori per ripristino rotaie

Nei giorni scorsi sono state ultimate le operazioni di rimozione del binario nella parte del cosiddetto "punto zero" dove il convoglio è uscito dai binari

Treno deragliato a Pioltello

Treno deragliato a Pioltello

Pioltello (Milano), 12 febbraio 2018 - Treno deragliato a Pioltello, dovrebbero iniziare mercoledì prossimo, 14 febbraio, i lavori di ripristino delle rotaie. È quanto si è saputo da fonti giudiziarie, dopo che nei giorni scorsi sono state ultimate, sotto il coordinamento della Polfer, le operazioni di rimozione del binario nella parte del cosiddetto "punto zero" dove il convoglio è uscito dai binari, e dei vagoni. I lavori di ripristino del binario, necessari per la successiva ripresa della circolazione della linea, verranno effettuati dai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana con l'area, dove è avvenuto il disastro ferroviario, ancora sotto sequestro per garantire che tutto avvenga in piena sicurezza. L'area dovrebbe restare sotto sequestro fino al completamento dei lavori.

Nel frattempo, nell'hangar dove sono stati portati una parte del binario, i carrelli dei vagoni e i vagoni stessi, saranno effettuati in questi giorni (il termine 'indicativo' per la super consulenza è di 90 giorni) gli accertamenti tecnici, in gran parte "ripetibili". Ciò vuol dire che i consulenti del procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e dei pm Maura Ripamonti e Leonardo Lesti potranno effettuare in autonomia le loro analisi, così come i consulenti delle difese (sono indagati manager e tecnici di Trenord e Rfi, oltre alle due società). La restante parte delle verifiche, invece, verrà effettuata nella forma degli "accertamenti irripetibili", ossia alla presenza sia degli esperti dei pm che di quelli nominati dai difensori.

Per ora gli indagati sono otto - oltre ai vertici di Rfi e Trenord (due a testa), anche quattro tecnici Rfi del ramo produzione - ma è probabile che a seconda delle risposte degli esperti gli inquirenti aggiustino il tiro sulle responsabilità. Quel che è certo, è che per il ritorno alla normale circolazione sulla Milano-Venezia ci vorrà tempo. Rfi, che non ha ancora messo a punto i piani di sicurezza del cantiere, inizierà i lavori solo mercoledì. Poi serviranno almeno due, forse tre settimane.

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