"Hanno divorato i vestiti". Topi padroni in via Grigna

Milano, 30 maggio 2017- I Topi entrano nelle case ai piani bassi del palazzo di via Grigna 22 e rosicchiano tutto. Nello stabile inizio ‘900 di proprietà dell’Aler a pochi passi da piazza Prealpi abitano un’ottantina di famiglie. C’è chi in quel cortile ci vive da sempre, chi è arrivato di recente da altri Paesi e chi dopo aver perso lavoro e appartamento per la crisi ha dovuto chiedere un alloggio popolare. C’è anche chi ha sfondato una porta e occupato e chi ha fatto di una cantina la sua casa. Una convivenza complicata, che di recente si è trasformata in una miscela esplosiva. «I topi sono entrati nell’armadio e hanno divorato i miei vestiti», lamenta un’inquilina che abita al piano terra. «Entrano dai buchi nei muri esterni del palazzo, dalle tubature nelle cantine e poi salgono nelle scale e invadono il giardino interno», raccontano Antonietta Spagnolo, Elena Haupp e Aldo Montessoro che abitano nel palazzo.

E il rischio che possano mordere i bambini che giocano o chi va a gettare la spazzatura è concreto. Nel cortile, infatti, sono allineati i bidoni della raccolta differenziata che, ammettono i condomini, non tutti fanno nel modo giusto. I sacchi del pattume, però, durante la settimana spesso sono talmente tanti da creare un vero e proprio muro. L’odore del cibo attira topi e scarafaggi, che invece di finire nelle trappole predisposte da Aler, invadono il palazzo. Una situazione aggravata dal fatto che anche il servizio di portineria è stato sospeso.

Aler nelle scorse settimane stava già cercando di risolvere il problema della pulizia e dei topi con nuove trappole, veleni e interventi programmati dei giardinieri. Due giorni fa un gruppo di tecnici, guidati dalla responsabile dell’ufficio servizi Marisa Cozzi, ha fatto un sopralluogo nel palazzo. «Stiamo facendo tutto il possibile per risolvere la situazione di questo palazzo, che effettivamente è peggiorata nell’ultimo periodo - ha ammesso Marisa Cozzi - . Abbiamo già cambiato le trappole per i topi, messo altre esche, pulito le cantine e fatto un sopralluogo per capire da dove entrino i roditori. Adesso stiamo pensando agli interventi straordinari da mettere in atto», garantisce. Con loro c’era anche il consigliere regionale di Forza Italia Fabio Altitonante: «Serve maggiore collaborazione da parte di tutti, sia Aler che i condomini», ha sottolineato.