Non solo Maturità: ecco il Tg della fisica ideato dai "primini" del Vittorio Veneto

È il telegiornale brevettato dagli studenti di prima del liceo scientifico di via Angelo de Vincenti

GRANDE IMPEGNO Sopra, due dei protagonisti dello speciale Tg; a destra, la fase delle riprese  come in una vera televisione

GRANDE IMPEGNO Sopra, due dei protagonisti dello speciale Tg; a destra, la fase delle riprese come in una vera televisione

Milano, 24 giugno 2017 -  Si chiama «Tg VV» dove la doppia «V» sta per Vittorio Veneto. È il telegiornale brevettato dagli studenti di prima del liceo scientifico di via Angelo de Vincenti. Una prima un po’ speciale: 28 alunni, 28 promossi. Cominciare insieme le superiori e non perdere nessun compagno per strada al primo anno, solitamente il più selettivo, è già un successo. Il trend positivo quest’anno si è notato anche nelle altre classi del Vittorio Veneto: 1.163 studenti, 46 non ammessi (il 3,9%); nelle prime i bocciati sono stati 19 su 311, il 5,9% degli alunni rispetto al 10% dello scorso anno.

«Abbiamo lavorato insieme ai colleghi delle diverse materie, progettando e realizzando unità di apprendimento, perché l’attività corale è fondamentale – commenta la professoressa di Fisica, Lorella Carimali -. La scuola ha investito molto su un corso sul metodo di studio e ha puntato su una forte attività di accoglienza, utilizzando anche il teatro. I ragazzi quando vengono coinvolti danno il massimo, sono eccezionali. Lo si è visto in fisica: in prima E abbiamo realizzato un Tg che poi potrà essere utilizzato anche per le future prime e, alla fine dell’anno, gli studenti hanno tenuto anche una lezione aperta di fisica ai loro genitori».

Paolo Mino e Marco Gilberti hanno curato la fotografia e sviluppato il Telegiornale della fisica. «Alcuni nostri compagni avevano iniziato per gioco, riprendendo col cellulare – spiega Marco Gilberti – ma poi abbiamo pensato, perché non realizzare in modo molto professionale un vero Tg? Io mi occupo di editing e montaggio al di fuori della scuola e così abbiamo messo a disposizione attrezzature e competenze». Ciascuno ha aggiunto un tassello: Nicola Di Vita è diventato direttore del suono e metereologo, Pamir Martini, Nicolò Pirronello, Eleonora Peretti e Giovanni Noè hanno vestito i panni dei conduttori, Vittoria Dugo ha intervistato la responsabile del laboratorio di fisica, Elisa Carlin è stata ingaggiata in qualità di inviata speciale per guidare i telespettatori nel laboratorio, spiegando gli strumenti.

Insieme hanno creato esperimenti ah hoc, che spesso si fanno in quinta superiore, e spiegato il principio di Archimede, hanno pensato alla sigla, a un inserto culinario e al meteo, ricordando di prestare particolare attenzione alle perturbazioni che si abbattono durante le verifiche di grammatica. C’è pure l’inserto «pubblicitario» sul nuovo dinamometro industriale per carichi enormi, adatto a piccini e anziani. «L'obiettivo è partire da questo esperimento anche per creare un Tg della scuola – continua Gilberti -. Abbiamo già radio e giornalino, ma potrebbe essere uno strumento in più anche per capire se il format può essere di interesse per altre classi e scuole». Per divulgare in modo interessante i principi della fisica e dispensare con un linguaggio più immediato pillole di sapere.

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