Terremoto Centro Italia, boom di donazioni. Serate all’amatriciana nei quartieri

I soccorritori lombardi partiti per Lazio e Marche recuperano 12 corpi

Raccolta aiuti per il terremoto. Sullo sfondo, la bandiera italiana

Raccolta aiuti per il terremoto. Sullo sfondo, la bandiera italiana

Milano, 26 agosto 2016 - Una distesa di buste e scatoloni. È questo il panorama che ieri pomeriggio accoglieva chi arriva al parco di Trenno vicino al campo da beach volley dove è stato allestito il punto di raccolta di beni di prima necessità dalla onlus milanese Pubblica assistenza volontaria per le popolazioni colpite dal sisma nel centro Italia. Il viavai di milanesi è stato incessante, i doni sono migliaia (tra vestiti e coperte), al punto che l’associazione invita chi volesse ancora donare a recarsi nelle chiese più vicine. Ed è solo una delle tante iniziative organizzate in città per tendere una mano ai terremotati. Il comune, in attesa delle indicazioni degli organi nazionali di coordinamento dei soccorsi, annuncia che i cittadini che vorranno potranno contribuire ad aiutare le popolazioni colpite dal sisma portando prodotti per l’igiene personale e altri specifici per bambini domani e domenica, dalle 10 alle 20, nella struttura di Arca in via Sammartini 122, in quella dei City Angels in via Pollini 4 e alla Casa Jannacci in via Ortles 69. E l’incasso dei musei civici, domenica, sarà tutto per le aree colpite. Ancora: domani in piazzetta Capuana, dalle 9 alle 19 è in progamma un’altra raccolta organizzata dalle Associazioni di Quarto Oggiaro. In campo anche Asso.ge.20, che pensa ai bambini: «Faremo una raccolta di pennarelli e carta, perché in questi drammatici momenti poter disegnare e colorare aiuta molto». E sempre domani, dalle 20, è in programma “Un’amatriciana solidale” al circolo Arci di via Pascoli 4 per raccogliere fondi. In prima linea anche la Sala Stampa Nazionale (via Cordusio 4) che organizza un punto per la raccolta di lenzuola, asciugamani, articoli per l’igiene personale, pannolini e pannoloni che saranno consegnati all’Associazione Onlus “Operativi al Massimo”.

Il cuore dei milanesi è arrivato alle popolazioni terremotate anche tramite i soccorritori, partiti dal capoluogo lombardo appena dopo il disastro. Lavoro no stop anche ieri: l’Azienda regionale emergenza urgenza fa sapere che, in collaborazione coi vigili del fuoco, sono stati estratti dalle macerie 12 corpi di adulti. «Uno scenario che si ripete davanti ai nostri occhi - dicono coloro che già erano intervenuti in luoghi feriti, come Mantova o L’Aquila - perché la tipologia di abitazioni è la stessa e i crolli sono stati simili». 

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