Terremoto Centro Italia, solidarietà dei milanesi: partono raccolte per donazioni / FOTO

Alcuni ristoranti e circoli aderiscono all'iniziativa 'Amatriciana solidale'. La Protezione civile: "Al momento non c'è necessità di generi alimentari e di indumenti

Il pane consegnato agli sfollati del terremoto nel centro Italia

Il pane consegnato agli sfollati del terremoto nel centro Italia

Milano, 25 agosto 2016 - Milano è vicina alle popolazioni colpite dal terremoto nel centro Italia. Parte dal basso e si diffonde grazie ai social network la raccolta di beni di prima necessità. Tra le prime iniziative quella dei volontari della Pubblica assistenza volontaria, che oggi sono al Parco di Trenno, in via cascina Bellaria (LEGGI), per raccogliere le donazioni dei milanesi. I volontari informano che sono graditi vestiario estivo ed invernale, coperte, prodotti per l'igiene, farmaci (generici senza prescrizione medica) in confezioni mai aperte. Anche la sala stampa nazionale di Milano organizza un punto per la raccolta di lenzuola, asciugamani, articoli per l'igiene personale, pannolini e pannoloni. Tutto deve essere nuovo e confezionato. La Onlus 'Operativi al Massimo' recupererà quanto raccolto. Una raccolta di beni di prima necessità è stata organizzata anche da PausaMi in via Villoresi e a Cassano Magnago grazie all'associazione di rugby. 

La società partecipata del Comune di Milano che cura la refezione delle scuole milanesi, Milano Ristorazione Spa "è pronta a contribuire al sostegno delle persone colpite dal terremoto, mettendo a disposizione un'ingente fornitura di generi alimentari". Si tratta, in particolare, come si legge in un comunicato di 20 tonnellate di alimenti, in particolare «di 15mila chilogrammi di pasta secca, 5mila chilogrammi di polpa di pomodoro e 15mila litri di latte UHT». I beni alimentari "sono al momento depositati nei magazzini della società e pronti a partire in caso di necessità".

"Stiamo raccogliendo materiali da portare nelle zone colpite dal terremoto di stanotte tramite le Brigate di solidarietà attiva". E' il messaggio della federazione di Milano del Partito della rifondazione comunista diffuso sui social. "Servono pasta, scatolame, conserve, coperte, pannolini, assorbenti, farmaci generici e acqua, garze, latte in polvere, omogeneizzati, sapone, bagno schiuma, shampoo, piatti, posate e bicchieri di plastica, rotoli di carta e carta igienica, spazzolino, dentifricio, salviette, pile e batterie e vestiti in ottime condizioni - continua il messaggio del Prc - Si possono portare tutte le mattine presso la Federazione di Rifondazione comunista in via Benaco 16 a Milano chiamando prima lo 02-52209068".

Molti ristoranti e circoli milanesi hanno inoltre aderito all' iniziativa 'Amatriciana solidale', destinando 2 euro alle popolazioni colpite dal sisma per ogni piatto di pasta. Una pastasciutta solidale è anche l'iniziativa del circolo Arci Milan Noeuva di zona Città Studi, a Milano, per il prossimo sabato sera. L'appuntamento, diffuso sulla pagina facebook del circolo, è per alle 20 del 27 agosto in via Pascoli 4. "A fronte di quanto avvenuto, vogliamo dare il nostro contributo alle popolazioni vittime del terremoto. Esprimiamo concretamente la nostra solidarietà alle popolazioni colpite e il nostro sostegno ai volontari", è il messaggio degli organizzatori. I fondi raccolti a Milano saranno inviati ad Arci Nazionale sul conto corrente approntato per l'occasione. Le donazioni verranno versate sul conto corrente, intestato ad Arci presso Banca Etica Scarl IT 36 A 0501803200 000000000041, causale: Terremoto Centro Italia. Il risultato della raccolta fondi e il bonifico sarà poi pubblicato sulla pagina facebook dell'evento di Arci Milan Noeuva.

Il Comune di Milano ha deciso di devolvere l'incasso di domenica 28 agosto dei musei statali di tutta Italia alle aree terremotate, secondo l'indicazione del ministero della Cultura. Il calciatore del Milan Keisuke Honda, nipponico, ha donato 20mila euro alla Croce Rossa Italiana e suggerito: "Imparate dal mio Giappone per costruire edifici resistenti (LEGGI)"

LA PROTEZIONE CIVILE FRENA - "Ringrazio tutti i lombardi che hanno reso disponibilità a offrire beni alimentari o a raggiungere spontaneamente i territori terremotati per prestare soccorso volontario. Il dipartimento nazionale di Protezione civile comunica che al momento sono presenti unita' operative e volontari sufficienti. E' dunque sconsigliabile tentare di raggiungere le zone terremotate. Il dipartimento ha inoltre confermato che al momento non c'e' necessita' di generi alimentari e di indumenti e che il loro invio potrebbe anzi creare problemi di carattere organizzativo. L'unico supporto richiesto e attivato e' quello della raccolta fondi attraverso l' sms solidale al numero unico 45500. Ringrazio di cuore tutti coloro che stanno raccogliendo viveri e capi d'abbigliamento, daremo comunicazione nel caso ci fossero necessita' in merito. Rimaniamo in attesa di richiesta ufficiale da parte del dipartimento nazionale, con il quale la Regione Lombardia e' in contatto costante". E' quanto ha detto Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia.

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