Terremoto Centro Italia, Maroni: "Campo base Expo alla Protezione civile, c'è l'ok"

Iter iniziato in mattinata con l'annuncio dell'assessore Bordonali. Poi Maroni: "La Protezione civile nazionale ci ringrazia"

Terremoto, Pescara del Tronto completamente distrutta (foto Lapresse)

Terremoto, Pescara del Tronto completamente distrutta (foto Lapresse)

Milano, 26 agosto - Il collegio dei liquidatori della società Expo è d'accordo a mettere a disposizione della Protezione civile il campo base di Expo: lo ha annunciato il presidente della Lombardia, Roberto Maroni, dicendo di essere "molto soddisfatto". "Ho già parlato con Fabrizio Curcio, capo della protezione civile nazionale, che mi ha ringraziato per questa iniziativa - ha aggiunto in un comunicato -. Come ha iniziato a fare sin dalle prime ore dopo la tragedia, il sistema di protezione civile della Lombardia continua ad essere a disposizione per dare un aiuto concreto a chi è stato colpito da questo immane dramma".

Un iter partito in mattinata, secondo quanto riferito dall'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia, Simona Bordonali. "E' stata inoltrata documentazione al Dipartimento di Protezione civile per le valutazioni tecniche sia in ordine alla fattibilità che alla reinstallazione delle strutture stesse - aveva fatto sapere -. Auspico pertanto che i passaggi formali che oggettivamente seguiranno anche in sede di collegio dei liquidatori della società Expo portino ad una valutazione positiva da parte dell'organo stesso con la decisione che queste strutture vengano messe a disposizione della Protezione civile nazionale. E' così che si potrà garantire da subito un sostegno tangibile ed un rifugio per le persone colpite dal terremoto".

"Per mesi ho continuato a sostenere che le strutture del campo base sono ottimali per essere messe a disposizione della Protezione Civile o delle Istituzioni locali per emergenze di vario tipo, a cominciare dall'accoglienza temporanea dei profughi. Questa impostazione è stata duramente e incomprensibilmente osteggiata dal presidente Maroni che si è sempre rifiutato di prendere atto di questa opportunità". Queste le parole del sindaco di Milano Giuseppe Sala tornando sulla proposta formulata ieri dal governatore lombardo di utilizzare il campo base di Expo e i moduli abitativi per gli sfollati del centro Italia. "In occasione del tragico terremoto di questi giorni, confermo che il campo base deve essere messo a disposizione della Protezione Civile in modo tale che questa, in accordo con la società Expo, decida dell'opportunità di mettere le unità abitative del campo base a disposizione delle popolazioni terremotate", ha concluso il primo cittadino.

MARONI - SALA - Ieri, infatti, tra Sala e Maroni c'è stato una sorta di botta e risposta proprio sulla questio campo base Expo. Il presidente della Regione Lombardia ha ipotizzato che i moduli abitativi potrebbero essere inviati nelle zone terremotate ed utilizzati per ospitare gli sfollati. Il sindaco, però, ha sottolineato il fatto che "non è un dramma da strumentalizzare", spiegando che prima di parlare Maroni dovrebbe "verificare con la società Expo la fattibilità dello smontaggio e rimontaggio delle strutture abitative". Infine, Maroni si era detto "sorpreso da queste polemiche".

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