Inscenano perquisizione e sparano a 36enne: 3 arresti per tentato omicidio

Milano, 23 gennaio 2017 - Tre italiani con precedenti sono finiti in carcere con l'accusa di tentato omicidio nei confronti  di un 36enne con precedenti specifici per spaccio. I fatti risalgono al luglio del 2013, in via Mulas. La sera del 30 luglio i tre si erano presentati, fingendosi agenti della guardia di finanza, a casa della vittima, erano presenti anche la sua compagna con la figlia. Prima avevano inscenato una perquisizione poi lo avevano convinto a scendere in box ma prima di raggiungerlo avevano sparato alcuni colpi uno dei quali l'aveva ferito gravemente al torace.

A quel opunto è scattato l'intervento della polizia, allertata dai vicini. Sul posto i poliziotti hanno trovato una ingente quantitá di stupefacenti presso la vittima che non ha mai collaborato alle indagini sulla sua aggressione. La squadra mobile ha effettuato una approfondita analisi del traffico telefonico individuando tre numeri intestati a tre utenze inesistenti che risultavano attive vicino alla casa della vittima al momento del tentato omicidio e disattivate il giorno dopo l'episodio.

Uno dei tre ha effettuato una chiamata verso il numero verso di uno dei tre e ciò ha permesso agli agenti di identificarlo. G.L. è stato identificato grazie a delle impronte biologiche trovate su un guanto che era stato raccolto sul luogo del delitto, a seguito di analisi e marching tra vari profili biologici. D.Z. é emerso essere sempre in compagnia dei suoi complici ed è quindi stato identificato come terzo aggressore. Sono tuttora in corso accertamenti in merito al gruppo criminale di cui fa parte la vittima, anche il movente del tentato omicidio non è stato chiarito, l'ipotesi è che sia maturato in un contesto di traffico di stupefacenti.