Teatro Lirico di Milano, ok a delibera per il bando: la concessione sarà di 12 anni

Si parte con un canone di 20mila euro per il primo e secondo anno. La delibera descrive quali contenuti dovrà proporre il gestore del restaurando teatro Lirico Giorgio Gaber di via Larga

Il teatro Lirico di Milano Giorgio Gaber

Il teatro Lirico di Milano Giorgio Gaber

Milano, 20 aprile 2016 - Fino a dodici anni di concessione, un'apertura al pubblico di almeno 6 mesi l'anno con un totale non inferiore a 160 'alzate di sipario' ogni dodici mesi. Una programmazione all'insegna dell'interdisciplinarieta' e dell'internazionalita', spaziando dalla musica alla danza, dal teatro fino al cinema. Sono queste alcune delle principali indicazioni contenute nella delibera, approvata oggi dalla Giunta comunale di Milano, che fissa le linee guida della procedura di evidenza pubblica per la concessione del Teatro Lirico, che proprio ieri ha 'salutato' l'avvio del cantiere per la rinascita. "Come per il Teatro Arcimboldi, anche per il Teatro Lirico abbiamo scelto l'affidamento per un arco temporale ampio, 12 anni, per garantire a chi se lo aggiudichera' il 'respiro' necessario sia alla qualita' della programmazione artistica che alla sostenibilita' economica del progetto, grazie anche a un canone di locazione agevolato che permettera', attraverso la sua modularita', di investire in una start up di comunicazione nei primi anni. Siamo certi che la grande vitalita' delle forze produttive nazionali sara' in grado di proporre un progetto artistico di grande qualita', nel nome della futura intitolazione del Teatro a Giorgio Gaber e in linea con la migliore tradizione della citta'", afferma l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno.

Il futuro gestore dovra' proporre un cartellone capace di spaziare su diversi generi: musica classica, contemporanea, jazz, etnica, rock, pop, d'autore; opera lirica, contemporanea, operette, musical, commedie musicali, varieta', opera-rock. Per il teatro e la danza la programmazione potra' contemplare la prosa, i grandi classici, forme di cabaret, teatro-circo, danza moderna e contemporanea, balletto classico e moderno, teatro-fisico e teatro di movimento. Per il cinema si potranno proiettare film d'autore, film-opera, film musicali.

Palazzo Marino cerca un concessionario capace di far vivere il Lirico con una programmazione artistica e culturale di qualita', che potra' essere integrata anche da mostre, eventi e convegni, sempre nel rispetto della principale programmazione culturale?e di spettacolo. Se lo riterra' opportuno, inoltre, il gestore potra' cercare sponsor e partner per le attivita', previa comunicazione all'Amministrazione, e anche abbinarli a una sala interna, ma non potra' modificare il nome del Teatro. E' prevista poi la possibilita' di aprire un punto vendita di prodotti culturali, artistici e di merchandising, da gestire direttamente o attraverso terzi. Il canone annuo previsto e' di 20mila euro per il primo e il secondo anno, 40mila dal terzo al quarto compresi e 120mila dal quinto al dodicesimo anno. Saranno a cura del concessionario l'allestimento e l'arredo degli spazi. All'avviso pubblico possono partecipare persone fisiche, imprese individuali, societa' commerciali, societa' cooperative, fondazioni, consorzi, raggruppamenti temporanei di imprese di comprovata capacita' ed esperienza. (Fonte AGI)

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